4 settembre 2010 nr. 437 Notiziario Sito web www.caffedunant.it
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1 - 27-08-2010 Intervista Kenya : unire gli sforzi per fornire aiuti d’urgenza nel Pakistan Traduzione non ufficiale di M.Grazia Baccolo
2 - Istituto Internazionale di Diritto Umanitario, Sanremo Celebrazione del 40° Anniversario dell’Istituto Internazionale di Diritto Umanitario Tavola Rotonda su "La Globalizzazione della Violenza: Conseguenze e Risposte" Sanremo, 9 – 11 settembre 2010 Sul sito del Caffè Dunant LINK al Istituto Internazionale di Diritto Umanitario di Sanremo
3 - commento alla nota nr. 5 del Caffè Dunant nr. 436 Luigi Lonardi, Presidente dell’Associazione Colline Moreniche del Garda (e già Sindaco di Solferino)
4 - Dal sito della Federazione Internazionale - scarica l'allegato Rapporto sulla Malaria Traduzione non ufficiale di Simon G. Chiossi
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1 - 27-08-2011 Intervista
Kenya : unire gli sforzi per fornire aiuti d’urgenza nel Pakistan Traduzione non ufficiale di M.Grazia Baccolo
Dall’inizio della crisi in Pakistan, il CICR ha fatto tutto il possibile per distribuire i soccorsi d’urgenza utilizzando risorse a sua disposizione, compreso in Africa. Philippe Mons, responsabile del centro logistico regionale del CICR a Nairobi, spiega il ruolo svolto dalla sua squadra
Il Centro logistico regionale sostiene l’operazione d’urgenza condotta in Pakistan. Quale tipo di aiuti sono inviati dal Kenya?
Da due settimane, la mia squadra del centro logistico regionale lavora senza interruzione per preparare l’operazione di urgenza in Pakistan. Nairobi è un centro regionale nei settori di logistica e aiuto umanitario. Il CICR ha quindi deciso di mettere a disposizione le sue riserve per distribuire soccorsi d’urgenza ai sinistrati del Pakistan nel più breve tempo possibile.
In queste due ultime settimane, sette aerei sono decollati da Nairobi con destinazione Peshawar o Islamabad, contenevano attrezzature casalinghe di prima necessità. Molti di questi articoli provengono dai nostri magazzini, precisamente 30.000 coperte e circa 77.000 teli per coperture che serviranno a costruire rifugi d’emergenza. In totale, gli aerei hanno trasportato circa 450 tonnellate di soccorsi dal Kenya al Pakistan in queste due settimane.
L’aiuto d’urgenza al Pakistan è frutto di sforzi comuni ?
Assolutamente, si tratta di sforzi comuni nel senso che gli aerei carichi di soccorso sono partiti da Nairobi ma anche da Amman, da Ginevra e da Kuala Lumpur. Il fatto che il CICR sia un’organizzazione umanitaria affidabile con importanti centri logistici nel mondo intero costituisce, senza dubbio, un vantaggio. In casi di crisi come questo noi possiamo reagire molto rapidamente. I nostri stocks d’urgenza a Nairobi sono ormai quasi vuoti, ma noi abbiamo già richiesto il riapprovigionamento e noi dovremmo ricostituire i nostri stock entro la fine di settembre.
Questa operazione è anche frutto di sforzi comuni nella misura in cui noi abbiamo collaborato trettamente con i nostri partner del Mvimento internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa. Come noi non abbiamo sufficienti teli in plastica disponibili nei nostri magazzini di Mombasa e di Nairobi, abbiamo fatto appello alla Croce Rossa del Kenya e alla Federazione internazionale delle Società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa . La Società Nazionale ha potuto fornire 15.000 lotti di teli e la Federazione internazionale altri 3.500. Tutto questo fa veramente la differenza.
L’attività del centro logistico regionale è abbastanza intensa anche nei tempi normali. Come riesce la vostra squadra a far fronte al carico supplementare di lavoro?
Sono fiero di poter dire che siamo riusciti a gestire questa prima fase di urgenza senza far mancare attenzione alle altre operazioni in corso nella regione. Siamo arrivati alla soluzione di trattare simultaneamente tutte le richieste in attesa e abbiamo solo dovuto posticipare qualche richiesta di secondaria importanza di due o tre settimane al massimo. Per fare ciò, a volte abbiamo dovuto cambiare gli aerei di notte e la mia squadra ha portato a compimento il lavoro complesso, senza contare le ore supplementari. D’altronde, tengo a sottolineare che abbiamo ricevuto un grande sostegno da parte dei nostri colleghi della delegazione regionale del CICR a Nairobi come pure quelli della delegazione per la Somalia, anche quest’ultima situata nella stessa città.
Eccezion fatta per le tragiche violenze post-elettorali del 2008, il Kenya è da numerosi anni un paese stabile ed ha strutture abbastanza adeguate: posto di Mombasa, le ferrovie, la strada che porta ai laghi….. Da anni il CICR ha installato qui centri logistici e di sostegno per le nostre delegazioni nei paesi vicini al Kenya e oltre. E’ in momenti come questi, in occasione di un’operazione d’urgenza alla quale tutto il mondo partecipa, che questa strategia si rivela essere stata una buona scelta, e io mi sento molto felice di far parte della squadra.
L’originale francese al link: http://www.icrc.org/web/fre/sitefre0.nsf/html/kenya-pakistan-interview-270810?opendocument
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2 - Istituto Internazionale di Diritto Umanitario, Sanremo Celebrazione del 40° Anniversario dell’Istituto Internazionale di Diritto Umanitario Tavola Rotonda su "La Globalizzazione della Violenza: Conseguenze e Risposte" Sanremo, 9 – 11 settembre 2010
Programma provvisorio in lingua italiana al link http://www.iihl.org/iihl/Documents/ITA%20Agenda%20Provv%20R%20T%2002-09.pdf
Tre saranno i temi trattati 1- Forme contemporanee di violenza armata: il diritto internazionale umanitario ed i diritti umani ad un crocevia 2- Privazione della libertà nei conflitti armati ed in altre situazioni di violenza 3- Garanzie individuali durante la detenzione
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Sul sito del Caffè Dunant
LINK al Istituto Internazionale di Diritto Umanitario di Sanremo
E’ stato messo sulla home del sito del Caffè (nella parte destra) il link all’Istituto internazionale di Diritto Umanitario di Sanremo. Già noto per i cultori della materia può essere una piacevole scoperta per i più. Il sito è prevalentemente in inglese ma ci sono pagine tradotte in italiano, fra cui la newsletter di cui qui riportiamo il link:
http://www.iihl.org/iihl/Documents/40%20ita%2014_08.pdf
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3 - Commento alla nota nr. 5 del Caffè Dunant nr. 436 di Luigi Lonardi, Presidente dell’Associazione Colline Moreniche del Garda (e già Sindaco di Solferino)
Buongiorno Maria Grazia, ho letto con attenzione il n° 436 del 30 agosto ed ho notato con soddisfazione una frase conclusiva del 5° messaggio riferita alla "rete" dei luoghi di Croce Rossa e per la prima volta vedo scrtto una cosa di cui sono convinto da molto tempo: Castiglione e Solferino sono realtà complementari che hanno inciso la storia dell'Umanità.
E' un fatto importante che la stanza Dunant del palazzo Bondoni-Pastorio sia divenuta accessibile al pubblico, una testimonianza della presenza del ginevrino ideatore della Croce Rossa, a Castiglione dal giorno seguente la "sanguinosa" battaglia del 24 giugno 1859, battaglia importante per la storia europea, dall'esito della quale discende il repentino svolgersi degli eventi che porterà all'unità d'Italia, ma che per l'esperienza fatta da Henry Dunant da quella stanza, cambia la storia dell'Umanità con la formulazione della prima convenzione di Ginevra di pochi anni dopo.
Io mi son sempre chiesto come mai sotto le insegne dell'ingresso nella città di Castiglione delle Stiviere non ci sia scritto: "Qui è nata l'idea della Croce Rossa" come campeggia da un quarto di secolo sotto i cartelli di Solferino, mi chiedo anche cosa potrebbe pensare il turista o qualsiasi viaggiatore che notasse questa nota sotto i cartelli di due città storiche contermini?
L'unica risposta che riesco a darmi riguarda il dubbio che ingenerebbe questa informazione inducendo quindi il visitatore attento a soffermarsi per approfondire la questione, scoprendo quello che tu affermi alla conclusione del tuo articolo e magari scoprire anche che da Rivoltella, Castelvenzago, Grole e Castiglione, Castel Goffredo, Medole e Solferino, San Cassiano, Rebecco, Guidizzolo, Cavriana, Volta, Monzambano, Ponti, Pozzolengo e San Martino, uno scontro tra armate multietniche di quasi tutta l'Europa è divenuto lo spartiacque della Storia: dopo Solferino si sviluppa il concetto di neutralità del soccorso e la Croce Rossa tuttoggi è la testimonianza viva di un cammino verso l'obiettivo di mettere in discussione la Guerra nella estrema difesa dei diritti umani.
Grazie.
Luigi Lonardi
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