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n° 401 del 19 novembre 2009 |
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giovedì 19 novembre 2009 |
19 novembre 2009 nr. 401 Notiziario Sito web www.caffedunant.it
---------------------------------------------------------------------------------- Contenuto: 1 - 17-11-2009 Comunicato stampa 232/09 La più grande rete umanitaria del mondo riunita per la prima volta in Africa Traduzione non ufficiale di Serena Corniglia 2 - Nairobi (Kenia) 19 novembre 2009 Eletto il nuovo Presidente della Federazione Internazionale delle Società della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa 3 - CICR Comunicato Stampa nr. 09/230 12 novembre 2009 Il CICR nomina un nuovo Direttore Generale Traduzione non ufficiale di M.Grazia Baccolo 4 - 11-11-2009 Comunicato stampa 09/228 Afghanistan: le vittime delle mine terrestri e di incidenti inviano i loro messaggi di speranza nel cielo Traduzione non ufficiale di Serena Corniglia 5 - 10 novembre 2009 El Salvador, la Croce Rossa cerca di raggiungere le comunità isolate di Javier Aguayo Traduzione non ufficiale di Susy Turato 6 - CROCE ROSSA: LA SORGENTE DELLE SORGENTI FORLI’ Giovedì 10 Dicembre 2009 - ore 10-17 Aula Magna dell’Università - Corso della Repubblica, 88 Sessione mattino: Da Solferino a Castiglione delle Stiviere la nascita della Croce Rossa Sessione pomeriggio: Le storie di tante sorgenti della Croce Rossa Italiana
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1 - 17-11-2009 Comunicato stampa 232/09 La più grande rete umanitaria del mondo riunita per la prima volta in Africa
Nairobi/Ginevra – Delegati di tutte le componenti del Movimento Internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa si riuniranno dal 18 al 25 novembre a Nairobi, per discutere delle sfide umanitarie più urgenti.
Traduzione non ufficiale di Serena Corniglia
Per la prima volta, la più grande rete umanitaria del mondo terrà un’assemblea dei suoi dirigenti nel continente africano.
L’ordine del giorno della 17a Sessione dell’Assemblea Generale della Federazione Internazionale delle Società della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa, che si svolgerà dal 18 al 21 novembre, contiene diversi punti di grande importanza, a cominciare dall’adozione della Strategia 2020, che ha come scopo rinforzare la capacità delle Società Nazionali della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa di rispondere alle sfide umanitarie del prossimo decennio.
In occasione dell’apertura della conferenza, la Federazione Internazionale presenterà un nuovo rapporto che mostra come le potenze del pianeta – i paesi membri del G20 – percepiscono le principali sfide della nostra epoca nel campo umanitario. Questo studio rivela che i cambiamenti climatici, gli ostacoli all’azione umanitaria, i conflitti armati, l’aggravamento della povertà e della fame nonché le persistenti violazioni del diritto internazionale umanitario sono in testa alle loro preoccupazioni.
In previsione di un aumento dei bisogni umanitari nei prossimi anni, i decisori del G20 insistono sulla necessità di associare più strettamente soccorso e sviluppo, mettendo l’accento sulla sicurezza, il rafforzamento delle capacità e lo sviluppo delle comunità. Le potenze mondiali riconoscono inoltre il ruolo cruciale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa nella promozione e nell’applicazione dei principi umanitari fondamentali, nonché l’importanza della loro rete e dell’efficacia della sua azione.
«Le conclusioni di questa inchiesta sono allineate con l’essenza della nostra missione che consiste non solo nel salvare delle vite, ma anche nel fare evolvere gli approcci e nello stabilire dei legami sistematici fra aiuto d’emergenza, ripresa e sviluppo comunitario. In ultima istanza, il nostro ruolo è aiutare le persone ad aiutarsi», commenta Bekele Geleta, segretario generale della Federazione Internazionale.
I delegati riuniti nel quadro dell’Assemblea Generale saranno chiamati anche ad eleggere un nuovo presidente e dei nuovi organi dirigenti. In questa occasione, vorranno sicuramente rendere omaggio al formidabile lavoro svolto dal presidente uscente, Manuel Suarez del Toro Rivero, negli otto anni del suo mandato.
L’Assemblea sarà seguita, dal 23 al 25 novembre, dal Consiglio dei Delegati. Questi ultimi, che rappresentano il Comitato Internazionale della Croce Rossa, la Federazione Internazionale e le Società Nazionali, avranno il compito di adottare nuove politiche e strategie in relazione ai grandi problemi umanitari dei nostri giorni. Le discussioni verteranno, in particolare, sulle sempre più numerose popolazioni sfollate all’interno dei propri paesi a causa della violenza o delle catastrofi, sulle migrazioni internazionali, sull’impatto umano del cambiamento climatico e sulle questioni legate al DIU, come la limitazione di certi tipi di armi particolarmente letali e la protezione del personale e delle installazioni sanitarie nel contesto dei conflitti armati.
«Le decisioni del Consiglio consolideranno la determinazione di tutte le componenti del Movimento Internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa ad unire le proprie forze per assistere e proteggere le comunità di tutto il mondo colpite dalle guerre e dalle catastrofi, dalla violenza e dalla malattia», dichiara Philip Spoerri, che dirige, al CICR, il dipartimento della cooperazione in seno al Movimento. «Focalizzando la nostra attenzione su queste questioni e mettendo in atto insieme delle azioni decisive nei loro confronti, contribuiremo a sviluppare la resilienza delle comunità vulnerabili».
Accolti dalla Croce Rossa del Kenia, le riunioni di Nairobi saranno anche l’occasione per sostenere uno sviluppo costante del continente africano e per l’intensificazione degli sforzi in favore dei suoi abitanti più in difficoltà. In questa prospettiva, diversi eventi sono stati programmati a Nairobi, fra i quali una tavola rotonda che riunirà, il 20 novembre, dei dirigenti e delle personalità intorno al tema “Una governance africana per delle soluzioni africane”.
L’Assemblea Generale e il Consiglio celebreranno anche la campagna del Movimento intitolata «Il Nostro mondo. La vostra risposta» lanciata la scorsa primavera per il 150° anniversario della Battaglia di Solferino, dove nacque l’idea della Croce Rossa. Questa campagna mette l’accento sul potere di ciascun individuo di cambiare il mondo e sul ruolo delle decine di milioni di giovani e volontari che, in tutto il mondo, si consacrano ad aiutare gli altri.
Tratto dal sito del Comitato Internazionale della Croce Rossa: http://www.icrc.org/Web/fre/sitefre0.nsf/htmlall/international-conference-news-171109
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2 - Nairobi (Kenia) 19 novembre 2009 Eletto il nuovo Presidente della Federazione Internazionale delle Società della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa Nairobi 19 Novembre 2009 Tadateru Konoé Nuovo Presidente della Federazione Internazionale delle Società della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa
Durante i lavori, applausi di tutta l’Assemblea il ringraziamento ufficiale alla Croce Rossa Italiana per Solferino ‘09
E’ Tadateru Konoé, della Croce Rossa giapponese, il nuovo presidente della Federazione internazionale di Croce Rossa e Mezza Luna Rossa. I delegati dell’Assemblea generale di Nairobi lo hanno eletto questa mattina per un mandato di quattro anni. Konoé prende il posto di Juan Manuel Suarez del Toro, presidente della Croce Rossa spagnola, che è stato presidente della Federazione internazionale per due mandati. Dopo la proclamazione del vincitore, il nuovo presidente ha ringraziato l’Assemblea dicendo che lavorerà per creare uno “spirito di unità e solidarietà”. La parola d’ordine, per Tadateru Konoé, sarà il valore dell’umanità: “siamo tutti uguali davanti alla sofferenza e alla morte e per questo dobbiamo agire in maniera concreta per i più vulnerabili”. L’altro candidato, il venezuelano Mario Enrique Villarrorel Lander, ha voluto ribadire, ringranziando l’Assemblea, la sua volontà di “rimanere a disposizione della Federazione Internazionale e del suo nuovo presidente”. Oltre alle elezioni del nuovo presidente, durante la mattina sono stati presentati alcuni documenti, tra cui quello dei giovani, dove si è ribadita l’importanza della dichiarazione conclusiva dello “Youth on the move”. Inoltre tutta l’Assemblea ha applaudito quando il relatore ha ringraziato la Croce Rossa Italiana “per la splendida organizzazione dell’evento Solferino 2009”. Durante il pomeriggio, continuano i lavori dell’Assemblea. Domani mattina, sarà la volta dell’elezione dei vicepresidenti e nel pomeriggio il consiglio direttivo della Federazione Internazionale.
Ufficio stampa CRI
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3 - CICR Comunicato Stampa nr. 09/230 12 novembre 2009 Il CICR nomina un nuovo Direttore Generale Traduzione non ufficiale di M.Grazia Baccolo
Ginevra (CICR) – Durante l’Assemblea del 11 novembre, il Comitato Internazionale della Croce Rossa (CICR) ha nominato Yves Daccord Direttore Generale.
Yves Daccord prenderà le sue funzioni di Capo della Direzione, organo esecutivo dell’Istituzione il 1 luglio 2010. Dopo la nomina di Yves Daccord, l’Assemblea ha espresso la sua gratitudine al Direttore Generale attuale, Sig. Angelo Gnaedinger, che aveva deciso di non candidarsi per un nuovo mandato.
Yves Daccord, che è nato nel 1964, si è laureato in Scienze politiche e ha cominciato la sua carriera in qualità di giornalista alla Televisione Svizzera-Romanda, a Ginevra. Entrato al CICR nel 1992, ha avuto diversi incarichi sul terreno in Medio Oriente, in Africa e nel Caucaso, prima di ricoprire posti di responsabilità presso l’Istituzione a Ginevra, principalmente nel settore della promozione del diritto internazionale umanitario e della comunicazione. Dal 2002, il Yves Daccord è Direttore della comunicazione e membro della Direzione del CICR.
Informations complémentaires : Florian Westphal, CICR Genève, tél. : +41 22 730 22 82 ou +41 79 217 32 80 ou sur notre site : www.cicr.org
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4 - 11-11-2009 Comunicato stampa 09/228 Afghanistan: le vittime delle mine terrestri e di incidenti inviano i loro messaggi di speranza nel cielo Kabul (CICR) – Il Comitato Internazionale della Croce Rossa (CICR) organizza oggi nel suo centro di riabilitazione fisica a Kabul, la capitale afgana, una gara di aquiloni destinata ai pazienti in sedia a rotelle Traduzione non ufficiale di Serena Corniglia
L’evento ha come obiettivo attirare l’attenzione sui bisogni e le attese dei civili in questo paese lacerato dal conflitto. Si iscrive in una campagna mondiale intitolata “Il nostro mondo. La tua risposta”, che mette in luce le sfide umanitarie più urgenti e attuali e la capacità di ciascuno di migliorare la vita degli altri. «L’atteggiamento degli Afgani è ammirevole», afferma Khaled Hosseini, autore di un romanzo salutato dalla critica “Il cacciatore di aquiloni”. «Tutto ciò di cui a volte hanno bisogno è che si tenda loro una mano, come il centro ortopedico del CICR, che ha ridato una possibilità a queste persone in sedia a rotelle perché esse ricomincino a vivere». Il programma di protesi ortopediche e di riabilitazione fisica del CICR aiuta ogni anno più di 30.000 Afgani. «Molte persone, come i partecipanti alla gara di aquiloni di oggi, hanno perso uno o più arti direttamente o indirettamente a causa del conflitto», indica Reto Stocker, capo della delegazione del CICR in Afghanistan. «Ma, ed è ammirevole, non hanno perso la speranza». Il CICR, la Mezzaluna Rossa Afgana e la Federazione Internazionale delle Società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa formano insieme la più vasta rete umanitaria dell’Afghanistan.
Tratto dal sito del Comitato Internazionale della Croce Rossa: http://www.icrc.org/web/fre/sitefre0.nsf/htmlall/afghanistan-news-111109?opendocument
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5 - 10 novembre 2009 El Salvador, la Croce Rossa cerca di raggiungere le comunità isolate di Javier Aguayo Traduzione non ufficiale di Susy Turato
Tre giorni dopo le gravi inondazioni che hanno devastato cinque dipartimenti del centro di El Salvador, la Croce Rossa di El Salvador continua a cercare e soccorrere i sopravvissuti, distribuire articoli di prima necessità alle famiglie colpite ed eseguire valutazioni preliminari dei danni alle abitazioni e infrastrutture causati dalle inondazioni e frane.
Sinora, il governo ha confermato la morte di 137 persone, mentre la stima dei dispersi si aggira tra i 70 e i 100. Circa 3.000 persone hanno trovato riparo presso i centri di accoglienza temporanei allestiti dalle autorità.
La squadra della Croce Rossa di El Salvador ha identificato 15 zone colpite dalle inondazioni e 10 colpite da frane. Circa 500 volontari della Croce Rossa, provenienti dalle filiali di tutto il paese, sono stati mobilitati per distribuire articoli di emergenza ai sopravvissuti di quelle zone. Nel frattempo, squadre di ricerca e soccorso hanno evacuato un gran numero di persone dalle zone inondate e recuperato molti corpi dagli edifici distrutti.
Comunità isolate
Le squadre di valutazione hanno iniziato a formulare stime preliminari dei danni. Sinora, sono state danneggiate 1.570 abitazioni, così come ponti e strade. “Ci sono molte comunità isolate che ancora non siamo stati in grado di raggiungere”, spiega Amílcar Tejada, direttore dei soccorsi di emergenza della Croce Rossa di El Salvador. “Per questa ragione, il numero delle vittime probabilmente continuerà ad aumentare nelle prossime ore”. In queste circostanze, è di particolare importanza il lavoro delle squadre di ricerca e soccorso aereo della Croce Rosa di El Salvador.
La Federazione Internazionale delle Società della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa (FICR) ha messo a disposizione 182.000 franchi svizzeri (120.780 euro) dal suo Fondo per gli interventi di emergenza in caso di catastrofi al fine di supportare la Croce Rossa di El Salvador nelle sue operazioni dirette a portare assistenza primaria a 1.500 famiglie. Gli articoli di emergenza comprendono 7.500 coperte, prodotti per l’igiene e utensili da cucina.
“La nostra priorità è di fornire acqua potabile ai sopravvissuti. Abbiamo iniziato a installare attrezzature per la purificazione dell’acqua nelle zone colpite”, afferma Amílcar Tejada. Ieri, i volontari della Croce Rossa di El Salvador hanno iniziato a distribuire cibo alla gente alloggiata nei centri di accoglienza. Allo stesso tempo, le squadre di supporto psicologico, che lavorano in stretta collaborazione con professionisti dell’università di El Salvador, hanno iniziato ad aiutare le persone colpite.
Tratto dal sito della Federazione Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa:
http://www.ifrc.org/docs/news/09/09111002/
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