27 APRILE 1999 nr. 26 Notiziario a cura del Museo Internazionale Croce Rossa Castiglione delle Stiviere (MN) ---------------------------------------------------------------------------------- 1. ICRC NEWS 15 - 16 Traduzione di Luigi Micco. 2. "Un sondaggio del CICR sulla guerra per sollecitare un dibattito mondiale in occasione del prossimo Cinquantenario delle Convenzioni di Ginevra." Tratto da rivista internazionale della Croce Rossa n. 832, pp. 794-795 Dicembre 1998 Traduzione a cura di Antonio Colagiorgio (Pisa) 3. "Messa in opera del Diritto Internazionale Umanitario- Cronaca semestrale di legislazione e di giurisprudenza nazionali. Gen - Giu 1998" Tratto da rivista internazionale della Croce Rossa n. 832, pp. 789-793 Dicembre 1998 Traduzione a cura di Antonio Colagiorgio (Pisa) co. 4. Croce Rossa Italiana - Comitato Locale di Caravaggio (BG) 50° Anniversario delle Quattro Convenzioni di Ginevra 1949-1999 - II Giornata di Studio sul Diritto Internazionale Umanitario - "La Protezione dei Civili nei conflitti armati" 8 Maggio 1999 - Auditorio "Banca Credito Cooperativo di Caravaggio" Via Bernardo da Caravaggio, 1
-------- 1 --------- ICRC NEWS 15 del 14-4-99 EX-REPUBBLICA IUGOSLAVA DI MACEDONIA E ALBANIA: RIPRISTINO DEI LEGAMI FAMILIARI: Il ristabilimento dei contatti tra i membri delle famiglie separate dal conflitto è una delle maggiori priorità della Croce Rossa. Con i rifugiati trasferiti nei vari campi dell'ex-repubblica iugoslava di Macedonia, dell'Albania e di altri Paesi, il numero delle famiglie divise dalla crisi è un problema di grande interesse. EX-REPUBBLICA IUGOSLAVA DI MACEDONIA E ALBANIA: VISITA DEI PRESIDENTI DEL CICR E DELLA FEDERAZIONE INTERNAZIONALE NELLA REGIONE: Il presidente del CICR, Cornelio Sommaruga, ha affermato che la crisi nei Balcani é una catastrofe politica e sociale dalle conseguenze umanitarie spaventose. SRI LANKA: IL CICR SCORTA I CONVOGLI DI CIBO VERSO LA REGIONE VANNI: Dopo le operazioni militari della scorsa settimana contro le postazioni delle Tigri della Liberazione di Tamil Eelam (LTTE) nella regione Vanni, il CICR, come intermediario neutrale, ha scortato cinque convogli governativi recanti l'emblema della croce rossa attraverso un posto di blocco appena aperto a Uyilankulam (Mannar). AFGHANISTAN: IL CICR ASSISTE AL RILASCIO DEI PRIGIONIERI: L' 11 aprile l'ICRC ha facilitato il rilascio simultaneo di prigionieri da parte dei Talebani e da parte del comandante Jamiat-i-Islami delle forze Massoud. COSTA D'AVORIO: RENDERE REALTA' IL DIRITTO UMANITARIO: Lo scorso fine-settimana, 20 esperti africani, americani ed europei sono stati invitati dal centro di ricerca di Parigi International Law 90 (IL 90) a prendere parte ad un dibattito sul Diritto Internazionale Umanitario tenutosi all'Università di Abidjan. ICRC NEWS 16 del 22-4-99 INDONESIA: AIUTI AI 18,000 SFOLLATI ALL'INTERNO: In seguito alle rivolte verificatesi in Ambon, una delle isole del Moluccan, la Società Nazionale Indonesiana di Croce Rossa, nell'ultimo mese, ha soccorso, con il sostegno del CICR, più di 17,500 persone sfollate all'interno del Paese. SUDAN: CORSO DEL CICR IN UNA SCUOLA DELLA FANTERIA: Ufficiali e truppa dell'esercito Sudanese hanno frequentato una serie di presentazioni sulle basi del diritto dei conflitti armati. Il corso è stato preparato dal CICR e dalla Società di Mezzaluna Rossa Sudanese e si è tenuto dall'8 al 13 aprile. CICR/ROTARY: APPELLO SENZA PRECEDENTI DEL ROTARY: Il Rotary Internazionale, questa settimana, ha lanciato un appello senza precedenti ai 29,000 club in 160 Paesi per donare soldi per l'assistenza immediata - attraverso il Movimento Internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa - alle vittime della crisi nei Balcani. -------- 2 --------- Dicembre 1998 Rivista internazionale della Croce Rossa n. 832, pp. 794-795 Un sondaggio del CICR sulla guerra per sollecitare un dibattito mondiale in occasione del prossimo Cinquantenario delle Convenzioni di Ginevra. Da novembre 1998 ad agosto 1999, il Comitato Internazionale della Croce Rossa (CICR) raccoglierà, in una quindicina di Paesi, le opinioni di migliaia di persone che sono state colpite direttamente da un conflitto armato. Esse saranno invitate ad esporre il proprio parere sulle limitazioni imposte alla guerra dal Diritto Internazionale, nonché sui metodi da adottare per far rispettare in maniera più consistente le Convenzioni di Ginevra e altri Trattati di Diritto Umanitario. Le loro opinioni saranno pubblicate insieme ai risultati di un sondaggio che sarà realizzato parallelamente nei Paesi dove regna la pace. Le esperienze personali dei partecipanti saranno riportate su alcune pubblicazioni, dai media e in un sito web. Il progetto mira a far conoscere meglio, in tutto il mondo, le regole che attualmente sono in vigore riguardo alla protezione delle popolazioni in tempo di guerra ed a promuovere un dibattito sul Diritto Umanitario nel contesto dei conflitti armati in corso. In Colombia, la prima parte di questo studio è condotta presso profughi, ex ostaggi, soldati, guerriglieri, detenuti in condizioni di sicurezza, membri del personale sanitario e della popolazione. Le interviste finora realizzate danno un idea estremamente interessante del modo in cui le persone percepiscono il conflitto in Colombia e le sue conseguenze per il Paese. Gli intervistati, inoltre, hanno espresso le loro opinioni sulle limitazioni fissate dal Diritto Umanitario e sulle difficoltà a metterle in pratica. Il progetto, chiamato La voce della guerra (La voix de la guerre), traduce l'augurio del CICR di dare la parola a chiunque abbia vissuto direttamente la guerra e di stimolare un dibattito. Questo progetto sottolineerà allo stesso tempo l'importanza del 50° Anniversario delle Convenzioni di Ginevra, che si celebrerà il 12 agosto del 1999. Il CICR ritiene che questa ricorrenza offra al mondo l'occasione di intraprendere una riflessione sugli avvenimenti occorsi nel corso del mezzo secolo che è trascorso dall'adozione di queste Convenzioni, di valutare la situazione presente e di orientarsi verso il futuro del Diritto Internazionale e delle attività umanitarie. I risultati del sondaggio, che verrà realizzato in ogni Paese, saranno l'oggetto di un rapporto separato pubblicato di volta in volta nel relativo Paese e nel mondo. Essi saranno in seguito riassunti in un rapporto finale, che sarà elaborato al termine dei lavori. Tale rapporto sarà presentato alla XXVII Conferenza Internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa, che si terrà a Ginevra a novembre del 1999 (la Conferenza Internazionale riunisce i 188 Stati aderenti alle Convenzioni di Ginevra, le 175 Società della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa, la Federazione Internazionale di queste Società ed il CICR). I diversi sondaggi saranno realizzati con l'aiuto di un questionario, sottoposto a un campione rappresentativo (di almeno 1000 persone per ogni Paese) della popolazione. Le opinioni delle persone direttamente interessate da un conflitto - rifugiati, prigionieri di guerra, familiari di dispersi, soldati, feriti di guerra, etc. - saranno raccolte tramite interviste approfondite e discussioni di gruppo. Questo lavoro sarà svolto da personale e da volontari della Croce Rossa del Paese interessato, con l'appoggio e l'assistenza di istituzioni locali specializzate. Il CICR ha ingaggiato un esperto internazionale di sondaggi d'opinione, che lo consiglierà sui metodi da utilizzare e lo aiuterà a elaborare i questionari e ad analizzarne i risultati. Comitato Internazionale della Croce Rossa Comunicazione alla Stampa 98/36 10 novembre 1998 -------- 3 --------- MESSA IN OPERA DEL DIRITTO INTERNAZIONALE UMANITARIO. I Servizi consultivi sul Diritto Internazionale Umanitario del CICR pubblicheranno, in futuro, sulla Revue una rubrica semestrale delle leggi e della giurisprudenza relativa alle misure nazionali per l'attuazione del Diritto Internazionale Umanitario. La nuova rubrica rientra nel mandato assegnato ai Servizi di consultazione. Oltre ad un'attività di consiglio presso gli Stati, questi servizi hanno il compito di favorire uno scambio, il più completo possibile, di informazioni sull'attuazione del Diritto Internazionale Umanitario secondo le disposizioni espresse nelle Raccomandazioni del Gruppo intergovernativo di esperti per la protezione delle vittime di guerra, adottate dalla XXVI Conferenza Internazionale della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa (Ginevra, 1995). (1( La rubrica riferisce i testi e le decisioni ottenute dal Centro di Documentazione dei Sevizi consultivi. Speriamo che, in futuro, questa nuova rubrica possa essere la più esaustiva possibile. Pertanto i Governi e tutti i cittadini sono invitati a comunicare, presso l'indirizzo sottoscritto, gli eventuali sviluppi giuridici e processuali dei loro rispettivi Paesi che abbiano un rapporto con la messa in opera del Diritto Internazionale Umanitario. Inoltre i Servizi consultivi pubblicano un rapporto annuale. Servizi consultivi sul Diritto Internazionale Umanitario Comitato Internazionale della Croce Rossa 19, avenue de la Paix, CH-1202 Genève, Suisse e-mail: dd_jur.gva@@icrc.org Cronaca semestrale di legislazione e di giurisprudenza nazionali relative alla messa in opera del Diritto Internazionale Umanitario. gennaio-giugno 1998 A) Legislazione 1) Germania La legge relativa alla cooperazione col Tribunale Penale Internazionale per il Ruanda è stata promulgata il 4 maggio 1998 (2(. Questa legge è molto simile a quella del 10 aprile 1995 sulla cooperazione col Tribunale Penale Internazionale per l'ex-Jugoslavia. Entrambe queste leggi fanno riferimento alla legge per la mutua assistenza internazionale in materia penale (BGB, I, 1537), consentendone l'applicazione per analogia. 2) Canada Il Comitato Nazionale Canadese per il Diritto Internazionale Umanitario è stato creato nel marzo 1998, in seguito ad un accordo-quadro (memorandum of understanding) del 18 marzo 1998 tra il Dipartimento degli Affari Esteri e del Commercio Internazionale, quello della Difesa, quello di Giustizia, la Polizia Reale a cavallo del Canada, l'Agenzia canadese di sviluppo internazionale e la Società Canadese della Croce Rossa. 3) Colombia Il decreto n° 860 è stato promulgato l'8 maggio 1998. Esso tratta della tutela e dell'uso del nome e dell'emblema della Croce Rossa; della protezione delle sue attività; e delle facilitazioni per le attività umanitarie in Colombia 4) Francia L'Assemblea Nazionale (Parlamento N.d.T.) ha adottato all'unanimità, il 25 giugno 1998, una legge per l'eliminazione delle mine antiuomo (3( che si basa, esplicitamente, sulla Convenzione di Ottawa del 3 dicembre 1997. Questa legge è il complemento di una altra legge, del 1 luglio 1998, che autorizza la ratifica della suddetta Convenzione. (4( Oltre al divieto del miglioramento, produzione, fabbricazione, stoccaggio, vendita, cessione, trasferimento ed uso delle mine antiuomo, la legge prevede la distruzione delle riserve esistenti da qui al 31 dicembre 2000. Una Commissione Nazionale per la eliminazione delle mine antiuomo assicurerà l'applicazione della legge che entrerà in vigore il giorno di entrata in vigore del Trattato di Ottawa, ossia il 1 luglio 1999. 5) Italia Il Ministro degli Esteri ha promulgato un Decreto il 16 febbraio 1998 (5( che istituisce la nascita della Commissione Nazionale sul Diritto Internazionale Umanitario. Questa ha l'obbiettivo di trovare le misure necessarie per adattare il Diritto Interno alle regole del Diritto Internazionale Umanitario; un riferimento particolare tratta le misure derivanti dalle decisioni della Conferenza di Roma per stabilire una Corte Penale Internazionale Permanente 6) Perù La Gazzetta Ufficiale del 21 febbraio 1998 ha pubblicato la legge n° 26/926 che modifica alcuni articoli del Codice Penale e ne inserisce un nuovo Capitolo (Titolo XIV-A) relativo ai Crimini contro l'Umanità (6(. Vi sono inclusi anche i Crimini di Genocidio, di sparizioni forzate (desaparecidos N.d.T.) e le torture. 7) Svizzera L'Assemblea Federale svizzera ha modificato, il 20 marzo 1998, la legge federale in materia di guerra (7(. Il cambiamento mira a sottolineare la definizione di mine antiuomo vietate dall'articolo 8 di questa legge, secondo la definizione fornita dall'articolo 2 della Convenzione di Ottawa. La data di entrata in vigore della modifica del 20 marzo non è stata ancora fissata. 8) Tajikistan Il Tajikistan ha adottato, il 21 maggio 1998, un nuovo Codice Penale che comprende diverse disposizioni per la messa in opera del Diritto Internazionale Umanitario. Gli articoli 403, 404 e 405 puniscono le infrazioni gravi al Diritto Umanitario sia nei conflitti internazionali che interni. L'articolo 333 reprime gli abusi dell'uso degli emblemi e della denominazione della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa. Il Codice Penale entrerà in vigore il 1 settembre 1998. A) Giurisprudenza nazionale 1) Belgio Con una sentenza molto criticata, la Corte Militare del Belgio (8( ha confermato, il 17 dicembre 1997, l'assoluzione di due militari belgi che facevano parte del contingente belga all'operazione UNOSOM II in Somalia nel 1993. Le incriminazioni erano di minacce, percosse e ferite volontarie nei confronti di bambini somali presso un posto di controllo (checkpoint). La Corte ha considerato che la legge del 16 giugno 1993, relativa alla repressione delle infrazioni gravi alle Convenzioni di Ginevra del 12 agosto 1949 e dei relativi due Protocolli Aggiuntivi, non era applicabile, inoltre questi stessi trattati internazionali non si potevano applicare. Secondo la Corte la situazione esistente nel 1993 in Somalia non poteva essere qualificata come un conflitto armato internazionale, poiché le truppe delle Nazioni Unite vi effettuavano una missione di pace e non potevano essere equiparate né ad una parte in conflitto né ad una forza di occupazione. La Corte, inoltre, ha stimato che nel 1993 gli avvenimenti in Somalia non presentavano caratteri di un conflitto armato non internazionale ai sensi dell'articolo 3 comune alle quattro Convenzioni di Ginevra , poiché le ostilità non si svolgevano tra forze armate organizzate, ma tra fazioni irregolari che agivano in maniera anarchica e senza un comando responsabile. In un'altra sentenza del 7 maggio 1998 (9(, la Corte Militare ha condannato un sergente belga che faceva parte delle truppe UNOSOM II. Era incriminato per percosse e ferite volontarie, per minacce e discriminazioni razziali nei confronti di un bambino somalo, nonché di incitamento ad atti di depravazione e di attentato al pudore in un campo militare. La Corte non si è pronunciata sulla questione dell'applicabilità del Diritto Internazionale Umanitario alla situazione somala. 2) Francia La Corte di Cassazione (10( ha annullato, il 6 gennaio 1998, una decisione della Camera di Accusa della Corte d'Appello di Nimes nell'istruttoria aperta nei confronti di W. Muniashyaka, di nazionalità ruandese per genocidio e crimini contro l'umanità. La Camera di Accusa aveva dichiarato la non competenza del giudice istruttore ad istruire questo processo, sostenendo che gli atti imputati all'accusato erano dei crimini di genocidio commessi all'estero, da uno straniero e che il Codice di Procedura Penale non prevede la competenza dei giudici francesi per casi come questi. La Corte di Cassazione ha considerato che la Camera di Accusa ha violato la legge nel momento in cui essa ha ritenuto che il reato si potesse ascrivere, esclusivamente, alla qualificazione penale di genocidio, infatti gli atti compiuti possono anche essere considerati come crimini di tortura; per i quali l'articolo 689-2 del Codice di Procedura Penale ammette una competenza universale. La decisione della Corte di Cassazione ha rinviato il processo alla Camera d'Accusa della Corte d'Appello di Parigi. Olivier Dubois Servizi consultivi sul Diritto internazionale Umanitario Note: 1. Vedi CICR, n° 817, gennaio-febbraio 1996, pag. 60 e seg. , e "Raccomandazioni del Gruppo intergovernativo di esperti per la protezione delle vittime di guerra", ibid., Raccomandazione VI, pag. 91. 2. Gesetz uber die Zusammenarbeit mit dem Internationalen Strafgerichtshof fur Ruanda (Ruanda- Strafgerichtshof- Gesetz) vom 4. Mai 1998, Bundesgesetzblatt, 1998, I, n° 25, 8. Mai 1998. 3. Legge n° 98-564 del 8 luglio 1998 per l'eliminazione delle mine antiuomo, Gazzetta Ufficiale (Journal Officiel), 9 luglio 1998, pag. 10/456. 4. Legge n° 98-542 del 1 luglio 1998 che autorizza la ratifica della Convenzione per l'interdizione all'uso, allo stoccaggio, alla produzione ed al trasferimento delle mine antiuomo e per la loro distruzione, Journal Officiel, 2 giugno 1998, pag. 10/078 5. Decreto del Ministro degli Esteri , n° 215 del 16 febbraio 1998, non pubblicato. 6. Legge che modifica alcuni articoli del Codice Penale ed incorpora il Titolo XIV-A, riferito ai crimini contro l'umanità, El Peruano - Diario Oficial, 21 febbraio 1998, n° 6450, pag. 157/575. 7. Legge federale in materia di guerra, Modifica del 20 marzo 1998, Feuille Fédérale, 31 marzo 1998, pag. 1159. 8. Corte Militare, Bruxelles, 17 dicembre 1997, Journal des Tribunaux, 4 aprile 1998, pag. 286-289. 9. Corte Militare, Bruxelles, 7 maggio 1998, inedito. 10. Corte di Cassazione, Chambre Criminelle, 6 gennaio 1998. -------- 4 --------- Croce Rossa Italiana - Comitato Locale di Caravaggio (BG) 50° Anniversario delle Quattro Convenzioni di Ginevra 1949-1999 II Giornata di Studio sul Diritto Internazionale Umanitario "La Protezione dei Civili nei conflitti armati" 8 Maggio 1999 - Auditorio "Banca Credito Cooperativo di Caravaggio" Via Bernardo da Caravaggio, 1 INTRODUZIONE La Croce Rossa Italiana ha il privilegio di essere una Società che per prime hanno aderito, nello spirito di Henry Dunant, agli ideali di Croce Rossa di cui il Comitato Internazionale di Croce Rossa (C.I.C.R.) è custode e garante. Essa ha inoltre il privilegio di essere una delle cinque Società fondatrici della Federazione Internazionale delle Società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa (F.I.S.C.M.R.) nel 1919 infatti, terminato il primo conflitto mondiale, le Società di Croce Rossa d'Italia, Francia, Gran Bretagna, Stati Uniti e Giappone, decisero di creare una "lega internazionale" destinata a diventare successivamente una Federazione comprendente, al giorno d'oggi 175 Società Nazionali. Il sentimento prevalente, comune a tutte le Società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, si è confermato essere quello dell'aiuto ai bisognosi e di assicurare protezione a chi soffre o si trova in condizioni di pericolo. Il motto della Croce Rossa è: "Inter arma caritas" GLI OBIETTIVI Questa II^ Giornata di Studio sul Diritto Internazionale Umanitario (D.I.U.) si prefigge di indicare i principali interventi svolti dalla nostra Associazione sul piano internazionale e resi possibili dalla generosità della collettività nazionale. Innumerevoli sono stati infatti gli Enti ed i singoli cittadini che hanno spontaneamente risposto ai nostri appelli, e che anche nella presente occasione desideriamo ringraziare di cuore. PROGRAMMA 09.30-10.00 Registrazione partecipanti 10.00-10.15 Saluto del Responsabile del Comitato Locale CRI di Caravaggio Sig.Franco Donati Introduzione del Presidente del Comitato Provinciale CRI di Bergamo Sig.Fernando Spada 10.15-10.45 "La protezione dei civili: aspetti normativi" Istruttore D.I.U. - Avv.Giuseppe de Lucia 10.45-11.15 " La tutela delle donne e dei bambini in tempo di guerra" Istruttore D.I.U. - Lorena Ferrario 11.15-11.30 Proiezione filmato CICR Ginevra "Panorama 98" 11.30-12.00 "L'attività dei Delegati CICR in favore delle popolazioni in caso di conflitto" - Istruttore D.I.U. ed ex-delegato intern. Gianni Russo 12.00-14.30 Pausa Pranzo 14.30-17.30 Tavola rotonda: "Dalla solidarietà all'azione - l'attività della Croce Rossa e delle altre Organizzazioni Internazionali, sul campo." Delegato Internazionale CICR, Rappresentante ACNUR, Delegato CARITAS INTERNAZIONALIS, Rappresentante Comitato Italiano UNICEF, Delegato Internazionale Croce Rossa Italiana Moderatore: Avv.Fulvio Franzini Membro Commissione Nazionale DIU 17.30-17.45 Proiezione filmato "Imagine" CICR Ginevra 17.45-18.00 Chiusura lavori e consegna attestati Segreteria convegno: Croce Rossa Italiana Comitato Locale di CARAVAGGIO Via Circonvallazione Seriola 60 24043 CARAVAGGIO (BG) Tel: 0363-52422 (anche fax manuale) Si ringraziano: Banca di Credito Cooperativo di Caravaggio e Poste Italiane |