27 MAGGIO 1999 nr. 30 Notiziario a cura del Museo Internazionale Croce Rossa Castiglione delle Stiviere (MN) ---------------------------------------------------------------------------------- 1- ICRC NEWS nr.21 (traduzione di Luigi Micco) 2- Introduzione alla 27a Conferenza Internazionale Croce Rossa e Mezzaluna Rossa - (traduzione di Alessandra Sorrenti)
-------- 1 --------- INFO-PRESS nr.147 NEWS nr.21 del 26.5.99 Cambogia Maratona della Croce Rossa contro le mine Per rilanciare l'impegno delle vittime della guerra e specialmente delle persone ferite dalle mine antiuomo, Chris Moon tenta di correre per l'intera estensione della Cambogia, dalla città settentrionale di Poipet fino al porto meridionale di Sihanoukville. Chris inizierà dal confine Tailandia-Cambogia il 15 maggio e spera di giungere a Sihanoukville il 31 maggio. La corsa di 700 km si snoderà attraverso alcune regioni del Paese gravemente minate. Chris può ben parlare dei problemi delle vittime delle mine antiuomo. Prima sminatore, che nel passato ha lavorato nello sminamento dei campi nel nordovest della Cambogia, sostiene ora le famiglie dei rimpatriati, dopo aver perduto il suo avambraccio destro e la sua gamba destra durante delle operazioni di sminamento in Mozambico nel 1995. L'incidente non l'ha scoraggiato: dopo meno di un anno da quando aveva lasciato l'ospedale, Chris ha completato la maratona di Londra in sole cinque ore e mezza, incrementando il fondo cambogiano per le vittime delle mine antiuomo. Da allora ha intrapreso diverse corse di beneficenza per l'assistenza ai disabili, e nel febbraio 1998 ha portato la torcia olimpica nello stadio di Nagano per le olimpiadi invernali in Giappone. "Io non mi considero una vittima," dice Chris, "ho scelto di essere uno sminatore. Le persone che vivono nelle aree infestate dalle mine non hanno scelta." Per il cambogiano correre è la sua rivincita, con l'appoggio logistico del CICR e l'incoraggiamento di centinaia di volontari della Croce Rossa che gli tirano su il morale nei punti di ristoro lungo il suo percorso. Sebbene lo sminamento ha significativamente ridotto la minaccia per i civili in alcune aree, la Cambogia rimane uno dei Paesi più pesantemente minati nel mondo. Per dimostrare il loro appoggio alla corsa e al trattato di Ottawa, per il quale la Cambogia ha in corso il processo di ratifica, le autorità locali della provincia di Battambang hanno organizzato la distruzione di una riserva di circa 700 mine e munizioni alla presenza dei mass-media. Per maggiori informazioni: Aleksandra Matijevic, ICRC Phnom Penh, tel. ++855 23 360 071 -------- 2 --------- Testo tratto dal sito internet del Comitato Internazionale Croce Rossa di Ginevra, < 27 Conferenza Internazionale della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa - Ginevra 31 ottobre - 6 novembre 1999> Tradotto da Alessandra Sorrenti (CRI Bordighera) 4 settembre 1998 XXVII Conferenza Internazionale della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa: introduzione. XXVII Conferenza Internazionale della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa - Ginevra 1999 La XXVII Conferenza Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa si terrà nel novembre 1999 a Ginevra, dato che la cerimonia di apertura dovrà aver luogo la sera di domenica 31 ottobre 1999. La Conferenza di svolgerà presso il Centro Internazionale delle conferenze di Ginevra (CICG), che aveva già ospitato la XXVI Conferenza Internazionale (1995). La Conferenza Internazionale è uno dei forum umanitari più importanti del mondo. E' una forza di coesione tra gli Stati aderenti alle Convenzioni di Ginevra e le diverse componenti del Movimento. Il 1999 sarà l'anno del 50° anniversario della firma delle Convenzioni di Ginevra e la fine del Decennio delle Nazioni Unite per il diritto internazionale. Sarà anche l'anno del 100° anniversario della prima Conferenza internazionale per la pace. La XXVII Conferenza rappresenta un avvenimento di rilievo e sarà l'occasione di celebrare il 50° anniversario delle Convenzioni di Ginevra. Oltre alla Conferenze, il Movimento di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa sottolineerà l'arrivo del nuovo millennio attraverso una serie di attività che inizieranno l'8 maggio 1999, Giornata mondiale della Croce Rossa, per concludersi l'8 maggio del 2000. Tenuto conto dell'importanza degli anniversari che saranno celebrati nel 1999 e del significato particolare di quest'anno, saranno organizzate manifestazioni speciali in occasione della cerimonia di apertura della XXVII Conferenza internazionale. La XXVI Conferenza Internazionale si era svolta a Ginevra nel dicembre 1995. Si era occupata di argomenti fondamentali nel campo del diritto internazionale umanitario (DIU) e aveva adottato delle risoluzioni, alcune delle quali dovranno avere un seguito durante la XXVII Conferenza. La XXVI Conferenza internazionale aveva concluso nella sua dichiarazione finale: "Noi affermiamo la nostra convinzione che il diritto internazionale umanitario, mantenendo spazi di umanità pur nel cuore stesso di conflitti armati, tiene aperta la strada della riconciliazione e contribuisce non solo alla restaurazione della pace tra i belligeranti, ma all'armonia tra tutti i popoli." Temi della XXVII Conferenza internazionale I temi saranno scelti sulla base di criteri quali la natura stessa della Conferenza, in conformità agli Statuti del Movimento, gli obiettivi della Conferenza, cioè aiutare e proteggere con più efficacia le vittime di conflitti armati e di violenze interne, come le vittime di catastrofi naturali e tecnologiche, e l'importanza e l'interesse degli argomenti. La Commissione permanente ha effettuato una prima selezione della tematica generale (L'impegno umanitario all'alba del XXI secolo) e delle questioni che potranno essere oggetto di dibattito durante la XXVII Conferenza internazionale. Commissione I L'impegno umanitario I belligeranti, le vittime e la comunità internazionale La natura dei conflitti cambia e suscita delle domande: Come mettere in atto il diritto internazionale umanitario e imporre delle regole di comportamento ai belligeranti nei cosiddetti conflitti 'destrutturati'? Come portare protezione e assistenza alle vittime e nello stesso tempo garantire la sicurezza del personale delle organizzazioni umanitarie? Come fare in modo che la comunità internazionale si assuma le proprie responsabilità rendendo più facile il lavoro delle organizzazioni umanitarie e prendendo delle misure per far rispettare il diritto internazionale umanitario? La diffusione, lo sviluppo e la messa in atto del diritto internazionale umanitario restano dei compiti importanti. Tra gli aspetti che dovranno essere trattati dalla XXVII Conferenza internazionale figurano: i limiti da porre a certi metodi di guerra (mine terresti, armi accecanti e altre); gli effetti, sul piano medico, di certi mezzi di combattimento; le conseguenze del commercio delle armi per le vittime; il rafforzamento del diritto internazionale umanitario sul diritto internazionale consuetudinario; l'adozione di legislazioni nazionali più severe in materia di protezione dell'emblema. Commissione II L'impegno umanitario I governi e le Società Nazionali La natura dei bisogni cambia nel campo delle prevenzione e dell'attenuazione degli effetti delle catastrofi, come nel campo della sanità e dell'azione sociale. Il ruolo dei governi cambia, essendo il settore privato e la società civile sempre più chiamati ad intervenire in questi campi. La Commissione II si baserà sugli impegni che dovranno essere prendere da un lato la Croce Rossa e la Mezzaluna Rossa e dall'altro i governi, perché i servizi offerti siano più efficaci e affinché la società divenga più umana e meno violenta. Il cambiamento dei bisogni in questi tre campi esige riflessione e decisione: come prepararsi ad intervenire e come agire di fronte a malattie nuovamente emergenti, catastrofi tecnologiche, a catastrofi considerate naturali in società in cui il livello della tecnologia non cessa di migliorare, o a spostamenti di popolazione? Che nuove iniziative prendere, basandosi sul "Codice di condotta", per elaborare e rispettare dei criteri appropriati in materia di prestazione di servizi? L'evoluzione del ruolo dei governi, del settore privato e della società civile propongono nuove sfide: fin dove e a quale ritmo si potrà sviluppare il ruolo svolto dalle Società internazionali in quanti ausiliarie dei pubblici poteri? Oltre al loro ruolo di fornitori di servizi, come potrà cambiare il ruolo svolto dalle Società Nazionali in materia di difesa dei Principi fondamentali e dei valori che le ispirano? Come dovranno i governi adempiere ai propri obbligo nei confronti della propria Società Nazionale, proteggere la sua indipendenza e integrità, dandole allo stesso tempo il sostegno necessario per sviluppare pienamente il suo potenziale in quanto fornitrice di servizi? A livello internazionale, quali nuove iniziative dovranno essere prese nel campo delle cooperazione allo sviluppo, in mondo da rinforzare il tutto il mondo l'efficacia della rete Croce Rossa/Mezzaluna Rossa per consentire di essere in grado di rispondere ai bisogni in tempo di pace come in caso di conflitti o catastrofi? La Conferenza avrà luogo tra poco più di un anno ed è dunque troppo presto per considerare questi argomenti come definitivi. Sono suscettibili di modifica prima della Conferenza internazionale. Alcuni di questi argomenti sono ripresi in un documento ufficioso che sarà largamente diffuso nella primavera 1998. Tuttavia, bisogna sottolineare che il documento ufficioso non esclude il contenuto dell'ordine del giorno definitivo della Conferenza. Continuazione della XXVI Conferenza Oltre ai temi scelti per la XXVII Conferenza internazionale, una parte dei dibattiti dovrà essere dedicata alla continuazione della XXVI Conferenza internazionale. La Commissione permanente domanderà agli Stati e alle componenti del Movimento di fornire informazioni su certe questioni trattate durante la XXVI Conferenza. Queste informazioni saranno riferite durante la XXVII Conferenza internazionale. |