13 LUGLIO 1999 nr. 34 Notiziario a cura del Museo Internazionale Croce Rossa Castiglione delle Stiviere (MN) ----------------------------------------------------------------------------------
1- ICRC NEWS nr.27 dell'8/7/99
2- Comunicato stampa Federazione Int.le nr.14/99: Macedonia e Albania 3- Comunicato stampa Federazione Int.le nr.15/99: Papua- Nuova Guinea 4- Comunicato stampa Federazione Int.le nr.16/99 Repubblica Federale Yugoslava Tutti gli articoli sono tradotti da Luigi Micco 5- Circolare XV corso nazionale di formazione Istruttori D.I.U. 6- Presentazione libro "L'altra battaglia: Solferino e S.Martino tra realtà e memoria" Autrice Nina Quarenghi 7- Relazione attività diffusione D.I.U. Emilia Romagna Inverno98 Primavera 99 di Isidoro Palumbo
------------- 1 ------------- CICR NEWS nr. 27 del 8/7/99 COSTA D'AVORIO: CORSO DI DIRITTO INTERNAZIONALE UMANITARIO PER AGENTI DI POLIZIA Nell'ambito dell'opera di diffusione del CICR del diritto internazionale umanitario alle forze dell'ordine, 15 agenti della polizia d'Abidjan sono stati addestrati sia sulle regole di base del diritto internazionale umanitario applicabili nel mantenimento dell'ordine pubblico e sia sui Principi che regolano l'operato della Croce Rossa. Il seminario di quattro giorni (22-25 giugno) è stato tenuto da cinque Istruttori della Costa d'Avorio (due gendarmi e tre agenti di polizia, addestrati dal CICR). Esercizi sul campo hanno aiutato ad illustrare le regole elementari di condotta nell'applicazione della legge. Vi ha preso parte anche una squadra di 15 soccorritori di primo soccorso dalla Società di Croce Rossa della Costa D'Avorio. La discussione si è focalizzata su vari soggetti incluso il senso del CICR per la neutralità, il reale ruolo del CICR di custode delle Convenzioni di Ginevra, il valore protettivo dell'emblema di croce rossa, l'applicabilità del diritto internazionale umanitario in situazioni di disturbi interni ed il problema di come assicurare alla giustizia e come punire chi viola il diritto umanitario. Il CICR ha anche preso parte ad una analoga sessione di mezza giornata, frequentata da 28 cadetti del corpo di polizia di 12 Paesi di lingua francese in Africa, attualmente addestrati presso la "Ecole à Vocation Régionale" ad Abidjan. Per maggiori informazioni: Christian Frutiger, CICR Abidjan, tel. ++225/222 459 ------------- 2 ------------- 14/99 Ginevra, 2 luglio 1999 Macedonia ed Albania: aumento dell'assistenza per i più bisognosi La Federazione Internazionale delle Società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa rafforza i propri programmi d'assistenza in Albania e nell'ex repubblica iugoslava di Macedonia allo scopo di portare soccorso alle persone vulnerabili la cui situazione è peggiorata in seguito alla crisi nei Balcani. "L'Albania e la Macedonia sono sempre tra le nostre maggiori preoccupazioni umanitarie - e lo resteranno per molto tempo" ha dichiarato la Sig.ra Penny Elghady, incaricata dalla Federazione dei programmi per i due Paesi. In Macedonia, un Paese che ha avviato un periodo di transizione verso un'economia di mercato, il conflitto nel Kossovo ha seriamente turbato il commercio e gli investimenti, da cui i rischi accresciuti di una svalutazione e di un'incapacità a pagare i debiti, secondo gli esperti. Più di un terzo della popolazione attiva è senza impiego. Inoltre, il costo degli aiuti ai rifugiati del Kossovo ha seriamente intaccato le risorse di decine di migliaia di famiglie macedoni che li hanno ospitati. Da molti mesi, la Federazione Internazionale e la Croce Rossa Macedone forniscono viveri e articoli per l'igiene - distribuiti dai comitati locali della Società Nazionale - a 5700 famiglie bisognose. Da luglio, questa distribuzione è stata estesa ad altri gruppi bisognosi, raggiungendo ora 252300 persone che vivono in 65000 famiglie. Inoltre, la Federazione metterà in piedi - in collaborazione con la Croce Rossa Macedone - dei progetti per l'approvvigionamento idrico e la bonifica, nelle città e nei villaggi dove sono ospitate delle grandi comunità di rifugiati e di persone bisognose. La Federazione aiuterà ugualmente la Società Nazionale a mettere in opera un programma di sostegno psicologico e d'assistenza comunitaria, che comprende anche degli aspetti pedagogici e ricreativi. In Albania, la Società di Croce Rossa e la Federazione continueranno il loro sostegno ai rifugiati presenti ancora nel Paese e alle famiglie che li hanno ospitati. Inoltre, si occuperanno in particolare di migliorare la situazione delle popolazioni più vulnerabili sostenendo dei progetti d'accesso all'acqua e al risanamento, per i primari bisogni di salute ed altre attività sanitarie. Dei programmi si sostegno psicologico e d'assistenza comunitaria saranno ugualmente posti in piede per i rifugiati e le famiglie d'accoglienza.
A Kukes, vicino alla frontiera con il Kossovo, la delegazione Croce Rossa/Mezzaluna Rossa distribuirà dei viveri e degli articoli di primo soccorso ai rifugiati, alle famiglie d'accoglienza, alle persone sfollate ed ai più bisognosi, per i prossimi tre mesi. In collaborazione con altre ONG, dei volantini sulle mine saranno distribuiti alla popolazione locale albanese che vive nella zona di frontiera ed ai rifugiati che prendono la strada del ritorno. "Benché decine di migliaia di rifugiati ritornano attualmente in Kossovo, noi non dobbiamo dimenticarci di quelli che restano in Albania ed in Macedonia, né dei più bisognosi tra la popolazione locale", sottolinea la Sig.ra Madame Elghady. Per informazioni più complete, vogliate prendere contatto con: a Ginevra, Marie-Françoise Borel, addetto stampa, (41 22) 730 4346 a Belgrado, Helge Kvam, addetto stampa, (41 79) 217 3345 (mobile) a Skopje, Andréï Neacsu, delegato all'informazione (389) 70 252 651 (mobile) a Tirana, Ellen Berg Svennaes, delegata all'informazione (355) 38 202 6254 (mobile) a Kukes, Jessica Barry, delegata all'informazione (871) 761 844 730 (sat phone) ------------- 3 ------------- 15/99 Ginevra, 9 luglio 1999 PAPUASIA/NUOVA GUINEA: UN ANNO DOPO LES RAZ-DE-MARÉE La Croce Rossa della Papuasia/Nuova Guinea aiuta 10000 persone a ricostruire le loro vite. I sopravvissuti al disastro che, un anno fa, ha colpito la regione di Aitape, sulla costa nord di Papuasia/Nuova Guinea, si riuniranno il prossimo 17 luglio sulla spiaggia sulla quale era stato costruito il loro vecchio villaggio, per segnare, con delle cerimonie religiose e tradizionali, la fine di un'annata di lutti. Tre gigantesche onde anomale, che raggiungevano i 15 metri di altezza e che si spostavano ad oltre 100 km/h, avevano all'epoca sommerso la costa, provocando la morte di oltre di 2200 persone e la fuga di altre 2000. Fin dall'inizio, la Croce Rossa di Papuasia/Nuova Guinea, con il sostegno della Federazione Internazionale delle Società di Croce Rossa e di Mezzaluna Rossa, ha attivamente partecipato alle operazioni di soccorso e alla successiva ricostruzione. L'appello lanciato dalla Federazione Internazionale e dalle sue Società Nazionali per ottenere aiuti, ha ricevuto un'eco straordinaria. I 600000 dollari americani chiesti nell'appello iniziale sono stati raggiunti nell'arco di qualche giorno. Alla fine del 1998, il totale raccolto era circa il doppio. Numerose Società Nazionali hanno ugualmente raccolto delle somme considerevoli. In totale, il Movimento Internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa ha raccolto nel mondo intero oltre tre milioni di dollari americani. Questa eccezionale risposta ha permesso alla Federazione Internazionale, alle Società Nazionali di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa e ai loro donatori di andare in aiuto alle popolazioni vulnerabili di altre zone del Pacifico, regolarmente esposte alle catastrofi. Il resto dei fondi è attualmente ripartito in diversi programmi di preparazione alle catastrofi e di rafforzamento delle potenzialità in tutto il Pacifico così come in Papuasia/Nuova Guinea. Dopo aver assistito questa settimana, ad una riunione di pianificazione regionale a Nadi, nelle Isole Fidji, Hiroshi Higashiura, Direttore del Dipartimento Asia e Pacifico della Federazione, ha confermato che: "Le Società Nazionali di Croce Rossa del Pacifico mettono ora l'accento sulle attività di preparazione alle catastrofi, rinforzando per esempio la formazione di personale e di volontari e immagazzinando intere scorte di articoli di primo soccorso allo scopo di poter far rapidamente fronte alle catastrofi naturali che colpiscono regolarmente la regione." COMUNICATI VIDEO, SITO INTERNET E INTERVISTE Un video-comunicato di stampa prodotto dalla Federazione Internazionale sarà diffuso oggi alle 16:00 TU (GMT). Il video da' un cenno del lavoro realizzato dalla Croce Rossa e contiene anche delle immagini di repertorio sulla catastrofe, delle interviste agli abitanti scappati, ai volontari ed ai delegati della Croce Rossa. Il sito Internet della Federazione Internazionale - www.ifrc.org - propone un video (in formato mpeg) e delle fotografie delle operazioni condotte in Papuasia/Nuova Guinea. I membri e il personale della Federazione Internazionale che hanno partecipato alle operazioni ed i rappresentanti delle Società Nazionali donatrici sono disponibili in tutto il mondo per delle interviste. Per maggiori informazioni, vogliate contattare: Jane Marin, addetto stampa, tel. (41 22) 730 4480, (41 79) 416 3881 (portatile) ------------- 4 ------------- 16/99 Belgrado, 8 luglio 1999 Appello per non demonizzare la popolazione iugoslava Oggi, la Presidente della Federazione Internazionale delle Società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, la dott.ssa Astrid Heiberg, ha chiesto alle nazioni del mondo intero di non dimenticare gli immensi bisogni umanitari in Serbia e in Montenegro. "Noi apprezziamo molto il chiaro impegno della comunità internazionale nel fornire un'assistenza ai rifugiati che rientrano attualmente in Kossovo. Ma siamo molto preoccupati che gli aiuti umanitari per la Serbia ed il Montenegro non siano così generosi", ha dichiarato la dott.ssa Heiberg. Ella si riferiva più precisamente ai governi che sembrano voler limitare il loro sostegno agli aiuti umanitari per la Repubblica Federale Iugoslava. La dott.ssa Heiberg termina oggi un viaggio di quattro giorni in Serbia ed in Montenegro, dove ha potuto costatare gli enormi bisogni della popolazione. Oltre 500000 rifugiati della Bosnia e della Croazia, scampati all'ultimo conflitto, sono ancora nella Repubblica Federale Iugoslava. Inoltre, migliaia di persone sfollate hanno lasciato il Kossovo da parecchie settimane per trovare rifugio in Serbia. Durante questo periodo, le difficoltà sociali delle persone sfollate e della popolazione locale aumentano di giorno in giorno. "E' ancora l'estate ed è più facile far fronte ai problemi, ma immaginate un po' cosa sarà l'inverno. In numerose case, non c'è il riscaldamento poiché le centrali elettriche sono state danneggiate dai bombardamenti", ha notato la Presidente. La dott.ssa Heiberg ha ugualmente rilevato che questa situazione, come sempre, colpisce chi è già particolarmente vulnerabile - le persone anziane, i poveri e i malati. Il Movimento Internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa ha lanciato da poco il proprio appello per la raccolta di fondi allo scopo di portare soccorsi alle vittime della crisi nei Balcani. La dott.ssa Heiberg ha insistito sul fatto che la Croce Rossa continuerà a portare soccorso alle persone più vulnerabili, quale che sia la loro religione o la loro origine etnica. Ella chiama la comunità internazionale a fare lo stesso. "L'assistenza umanitaria è destinata a persone e non a certe categorie di gente. Noi non aiutiamo i Serbi, gli Albanesi o i Montenegrini. Noi aiutiamo degli esseri umani", ha sottolineato.
Per maggiori informazioni, vogliate contattare: a Belgrado: Yrsa Grune, addetto stampa, tel. (381) 63 351 292 Helge Kvam, addetto stampa, tel. (4179) 217 3345 a Ginevra: Marie-Françoise Borel, addetto stampa, tel. (4122) 730 4346 ------------- 5 ------------- Circolare XV Corso di Formazione Istruttori D.I.U. E' stata pubblicata la circolare del S.A.I. che comunica le modalità per sostenete il colloquio selettivo per l'ammissione al XV Corso Nazionale di formazione Istruttori D.I.U.: Date: 11 settembre (le persone i cui cognomi iniziano con lettere comprese fra A-L) 12 settembre ( le persone i cui cognomi iniziano con lettere comprese fra M-Z) Luogo: Comitato Provinciale CRI di Roma in via Ramazzini 31 00151 ROMA Termine ricevimento domane: entro e non oltre il 1 settembre 99 Numero massimo partecipanti : 40 Sede e periodo del Corso verrà comunicato successivamente Per le modalità riguardo alla documentazione da presentare unitamente alla domanda (foto, curriculum, dichiarazione, ecc. ecc.) rimandiamo alla home page del sito della Croce Rossa Italiana www.cri.it dove potrete trovare tutte le informazioni necessarie. In oltre il riferimento all'interno del Comitato Centrale è la Segreteria D.I.U. Tel: 06 4759430 fax:4759223. ------------- 6 ------------- Presso il book shop del Museo Internazionale della Croce Rossa di Castiglione delle Stiviere si può trovare : "Un ricordo di Solferino " di H.Dunant "Il Museo Internazionale della Croce Rossa" di E.Ondei "Castiglione nel 1859" di A.Agostini Un nuovo testo va ad arricchire l'offerta di testi storici. E' un testo importante che per il particolare argomento trattato è naturale complemento del classico "Un ricordo di Solferino". Titolo dell'opera "L'altra battaglia: Solferino e S.Martino tra realtà e memoria" L'autrice: Nina Quarenghi è nata a Castiglione delle Stiviere (MN) nel 1973 dove vive e lavora. Si è laureata in Storia Moderna presso la Facoltà di lettere e filosofia dell'Università di Verona nel 1998 ed ha compiuto studi di storia sociale sul territorio altomantovano. E' alla sua prima pubblicazione. Breve presentazione: " Un evento bellico del Risorgimento viene riconosciuto attraverso le voci di chi lo vive in prima persona e ne deve affrontare le immediate conseguenze. Le anonime scene di battaglia riportate dalla storia ufficiale si animano della presenza dei protagonisti del passato, soldati e civili che intrecciano le loro vite nella drammaticità del momento . Tra di essi spicca la figura di Henry Dunant che, sull'esperienza vissuta all'indomani della battaglia, maturerà l'idea del movimento internazionale della Croce Rossa. La società altomantovana, che risponde in modo vario agli eventi, rivela dinamiche complesse e talvolta contraddittorie. Un ambiente umano circoscritto diviene quindi laboratorio di verifica delle grandi linee della storia risorgimentale. L'evento bellico sopravvive grazie alle persone che, con intenti celebrativi e pedagogici, hanno creato sul territorio dei veri e propri "luoghi della memoria" finalizzati alla costruzione di una coscienza nazionale. Editore: Cierre Edizioni Via Ciro Ferrari, 5 37060 Sommacampagna (VR) Prezzo di copertina £.20.000 ------------- 7 ------------- RELAZIONE SULLE ATTIVITA' SVOLTE INVERNO 1998/ESTATE 1999 IL CONSIGLIO REGIONALE DELL'EMILIA ROMAGNA ADERISCE ALLA CAMPAGNA CONTRO LE MINE Grazie all'impegno profuso in molte iniziative di diffusione organizzate dal Coordinamento Regionale DIU, l'Assemblea regionale dell'Emilia Romagna ha approvato all'unanimità in data 10 settembre 1998 una risoluzione di adesione alla Campagna per la messa al bando delle mine. CONVEGNO NAZIONALE DI DIU "La messa al bando delle mine antipersona" Dal 3 al 4 ottobre 1998, presso la Sala Congressi del Comune di Rimini, con il Patrocinio del Comune e della Provincia di Rimini, il Comitato Provinciale CRI di Rimini unitamente al Coordinamento Regionale DIU hanno organizzato un Convegno nazionale di DIU vertente sulla campagna internazionale per la messa al bando delle mine antipersona. I lavori sono stati aperti dal Presidente del Comitato di Rimini e dal Sindaco di Rimini, con gli interventi del Presidente del Consiglio Comunale di Rimini, del Direttore Generale della CRI Dr. Acciaioli, del Presidente della Commissione Nazionale DIU Prof. Benvenuti; tra i relatori il delegato del CICR Von Flue, i professori universitari Gargiulo e Rinoldi, il Magg. Ridolfi, la rappresentante di Emergency Marchesi, il Col. Termentini e il Dott. Palumbo. All'incontro hanno partecipato circa 300 persone, da ogni parte d'Italia, con una folta rappresentanza di militari. CONFERENZA PUBBLICA "I diritti umani e il diritto internazionale umanitario" In occasione del 90° anniversario della fondazione del Corpo delle Infermiere Volontarie, l'Ispettorato Regionale Emilia Romagna ha organizzato in collaborazione con il Coordinamento Regionale DIU una conferenza pubblica sui diritti umani. Ai lavori sono intervenuti professori universitari, esperti e Slla Melotti. Numerosa la partecipazione di volontari di tutte le componenti. CONVEGNO PUBBLICO "I diritti umani 50 anni dopo" Presso l'Università degli Studi di Parma, il 14 novembre 1998, si è svolto il Convegno pubblico sui diritti umani. Sono intervenuti l'On. Dell'Alba, il rappresentante del Rettore, rappresentanti di Amnesty International, Telefono Azzurro, il Prof. Rinoldi della Università Cattolica di Milano, la Dott.ssa Elizondo rappresentante dell'ACNUR in Italia, il Dott. Palumbo. Al Convegno hanno partecipato oltre un centinaio di persone, con una folta rappresentanza militare. Durante il Convegno è stata effettuata una consistente raccolta di fondi per le vittime delle mine. DIBATTITO PUBBLICO "50° anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo" Con il Comune di Rimini, Amnesty International e Emergency è stato organizzato in collaborazione con il Coordinamento regionale DIU un dibattito pubblico in occasione del 50° anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani presso il Teatro Novelli di Rimini, con l'intervento di circa 600 persone, tra cui numerosi studenti ed insegnanti. Sono intervenuti la volontaria CNF Salvatori, Marchesi per Emergency e la Dott.ssa Venturino per Amnesty International. 3° SEMINARIO NAZIONALE DI AGGIORNAMENTO PER ISTRUTTORI DIU Numerosa è stata la partecipazione degli Istruttori DIU dell'Emilia Romagna al Seminario nazionale di aggiornamento che si è svolto a Formia, nella splendida cornice del CONI, sui diritti umani e sulla istituzione della Corte Penale Internazionale. Il Dott. Palumbo Coordinatore regionale DIU ha svolto l'incarico di coordinatore degli assistenti di sezione. CONFERENZA PUBBLICA "La Campagna internazionale per la messa al bando delle mine antipersona" Presso il Comitato Locale CRI di Lugo, il 12 dicembre 1998, si è tenuta una conferenza di sensibilizzazione sulla campagna internazionale per la messa al bando delle mine. Sono intervenuti i relatori Lazzaro della Commissione nazionale DIU, il Dott. Palumbo, Slla Melotti e il Ten. Ferrieri. La conferenza è stata seguita da un attento e folto pubblico. CONFERENZA PUBBLICA Catena umanitaria "Tutti fratelli" In occasione della manifestazione internazionale denominata "La catena umanitaria della Croce Rossa islandese" il Consiglio Comunale di Faenza e il Comitato Locale CRI hanno organizzato una tavola rotonda sul tema della fratellanza e dell'universalità, con l'intervento di Mons. Castellani, del sociologo prof. Minardi, dello scrittore Manzoni, del giornalista Cavina e del Dott. Palumbo. Calorosa e partecipativa la folta partecipazione di pubblico e di volontari della CRI. CONVEGNO PUBBLICO "La Campagna Internazionale per la messa al bando delle mine antipersona" A Fermo, il 30 gennaio 1999 si è svolto un Convegno pubblico sulla campagna per la messa al bando delle mine antipersona, con la partecipazione di un centinaio di persone, oltre a volontari CRI e militari. Sono intervenuti il Sindaco di Fermo, il Magg. Ridolfi, Slla Melotti, il Dott. Palumbo ed il Ten. Ferrieri. Numerose le rappresentanze delle Autorità civili e militari del circondario. CORSO PRATICO SULLA LEGISLAZIONE NAZIONALE ED INTERNAZIONALE SUI RIFUGIATI Presso il Comitato Provinciale CRI di Ferrara, in collaborazione con l'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati e del Consiglio Italiano per i Rifugiati, si è svolto un Corso sul diritto nazionale ed internazionale vigente in materia di trattamento dei rifugiati. Sono intervenuti in qualità di relatori: il Magg. Ridolfi Vicepresidente della Commissione Nazionale DIU, la Dott.ssa Helena Behr, la Dott.ssa Giovanna Cirrone, il Dott. Isidoro Palumbo. Numeroso il pubblico, e numerose le Autorità civili e militari che hanno presenziato. CORSO PRATICO SULLA LEGISLAZIONE NAZIONALE ED INTERNAZIONALE SUI RIFUGIATI Presso il Comitato Provinciale CRI di Forlì, in collaborazione con l'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati e del Consiglio Italiano per i Rifugiati, si è svolto un Corso sul diritto nazionale ed internazionale vigente in materia di trattamento dei rifugiati. Sono intervenuti in qualità di relatori la Dott.ssa Helena Behr e la Dott.ssa Giovanna Cirrone. Il corso è stato frequentato da numerosi volontari CRI e personale esterno. 3° CORSO INFORMATIVO REGIONALE INTERCOMPONENTI DIU Al fine di fornire una formazione di base per il personale militare e quello volontaristico della CRI ed anche per poter preparare i partecipanti alla selezione nazionale per il XV Corso Nazionale Istruttori DIU, il Coordinamento ha organizzato, presso il Comitato Provinciale di Bologna, dal 16 al 18 aprile 1999, il 3° Corso Informativo Regionale Intercomponenti sul DIU - Emilia Romagna. I frequentatori giudicati idonei, dopo apposita selezione mediante quiz a risposta multipla, sono stati piu' di 110, con una presenza di personale delle FF.AA. e della Polizia di Stato che ha quasi raggiunto il 50% dei frequentatori. Quest'anno, per la prima volta, hanno partecipato anche appartenenti al Corpo Italiano di Soccorso dell'Ordine di Malta (CISOM) e ai Rangers d'Italia. Sono intervenuti in qualita' di relatori ricercatori universitari, esperti militari e Istruttori D.I.U. qualificati. CONFERENZA DI DIU PRESSO IL COMANDO REGIONE CARABINIERI EMILIA ROMAGNA Il Dott. Palumbo è stato invitato a tenere una conferenza sul Diritto internazionale umanitario e sulla sua applicazione presso il Comando Regione Carabinieri Emilia Romagna in Bologna, nel quadro delle attività di aggiornamento per Ufficiali dell'Arma. Alla conferenza hanno partecipato numerosi Ufficiali dei Carabinieri di tutta la Regione. CORSO SULLE TECNICHE DI COMUNICAZIONE PER ISTRUTTORI DIU E MONITORI Il 22 maggio 1999, presso il Comitato Provinciale CRI di Bologna, si è svolto, primo in Italia, un Corso sulle Tecniche di Comunicazione tenuto dal Delegato tecnico nazionale VDS Promozione Immagine Carlo Cavazzoni e dal Delegato tecnico regionale VDS Promozione Immagine Prof.ssa Rosalba Di Gesù. Ai lavori, aperti dall'Ispettrice Regionale IV S.lla Bettini e dalla relazione del Delegato tecnico VDS DIU Stefano Scarcella, sono il Presidente del Comitato Regionale CRI Franca Martinelli e l'Ispettore Regionale VDS Pino Sconza. Presenti un'ottantina di persone, tra cui numerosa la partecipazione di militari e appartenenti alle Forze di Polizia. CONVEGNO NAZIONALE SU RIFUGIATI E IMMIGRATI Presso l'Università di Bari si è svolto dal 3 al 5 giugno 1999, il Convegno su rifugiati e immigrati, cui sono intervenuti autorevoli esponenti accademici. Il Coordinatore regionale Dott. Palumbo ha rappresentato gli Istruttori DIU dell'Emilia Romagna partecipando ai lavori. 7° CORSO DI QUALIFICAZIONE DIU PER PERSONALE DELLE FF.AA. Si è svolto presso il 10° CODAM di Marina di Massa, dal 7 al 18 giugno 1999, il 7° Corso interforze per Consiglieri qualificati nell'applicazione del DIU. Hanno partecipato 20 Ufficiali di tutte le FFAA e altrettanti circa delle Componenti della CRI. Il Coordinamento regionale DIU Emilia Romagna è stato rappresentato, a livello di partecipanti, dalla Pioniera Elena Gioia di Parma e, a livello di docenti, dal Dott. Palumbo. 1° CORSO I.S.S.M.I. - MODULO DIU Si è tenuto presso l'Istituto Superiore di Stato Maggiore Interforze del Centro Alti Studi Difesa di Roma, il Modulo di DIU per 1° Corso ISSMI per Ufficiali Superiori, dal 28 giugno al 9 luglio 1999. Il Modulo DIU è stato affidato alla responsabilità scientifico-didattica del Prof. Paolo benvenuti Presidente della Commissione Nazionale DIU ed è stato frequentato da 125 Ufficiali superiori di tutte le FFAA. Sono intervenuti in qualità di Docenti numerosi Istruttori DIU di livello superiore da diverse parti d'Italia. L'Emilia Romagna era rappresentata dal Dott. Palumbo Coordinatore regionale DIU. CORSO INFORMATIVO DI D.I.U. APPLICABILE AI CONFLITTI ARMATI ED ALLE OPERAZIONI DI PEACE KEEPING PER IL REGGIMENTO GENIO FERROVIERI Proprio in questo spirito di collaborazione, al fine di attenersi al mandato istituzionale della CRI di formare il personale militare alla conoscenza del DIU, si e' tenuto, su richiesta del Comandante del Reggimento Genio ferrovieri di Castel Maggiore, dal 12 al 13 luglio 1999, il Corso Informativo di Diritto Internazionale applicabile ai Conflitti Armati. Il Corso, diretto dal Dott. Palumbo, è stato frequentato con successo da tutto il personale militare che sarà prossimamente impegnato in Kosovo, nell'ambito dell'operazione ONU. Sono intervenuti in qualità di Docenti l'Avv. Anna Rita Roccaldo della Commissione Nazionale DIU, il Ten. Col. Paolo Zemella dell'Eurofor di Firenze, il Ten. Luigi Ferrieri, la CNF Cinzia Salvatori, la Pion. Elena Gioia, il VDS Fabio Bergamaschi e l'IV Stefania Melotti. I relatori sono stati impegnati sia nelle lezioni che nei gruppi di studio. Alla conclusione del Corso, si sono svolte delle esercitazioni valutative di gruppo, finalizzate alla verifica delle nozioni acquisite; esercitazioni che hanno evidenziato una forte sensibilizzazione dei partecipanti. ATTIVITA' IN PROGRAMMA NELLA SECONDA META' 1999 Comitato Regionale CRI Emilia Romagna: - Corso di Approfondimento sulle Tecniche di Comunicazione per Istruttori DIU e Monitori; - Corsi Informativi DIU per personale EI, GDF e CC; Comitato Provinciale CRI di Rimini: - Convegno sulle Peace Keeping Operations, in collaborazione con SMD, SME, CC, GDF, SSSUP-Pisa, CICR; Comitato Provinciale CRI di Parma: - Corso Informativo DIU per personale CC; Comitato Provinciale CRI di Reggio Emilia: - Conferenza pubblica sulla Campagna raccolta fondi per il Kosovo; Comitato Locale CRI di Imola: - 2 Conferenze pubbliche sul DIU, organizzate con il patrocinio del Comune di Imola, sui temi dei diritti umani e della protezione dei rifugiati; |