4 MAGGIO 2000 nr. 50 Notiziario a cura del Museo Internazionale Croce Rossa Castiglione delle Stiviere (MN) ----------------------------------------------------------------------------------
1- ICRC NEWS nr.12 e 13 Traduzione di Roberto Arnò (il nr.11 è stato pubblicato sul nr.49 sebbene non indicato nel contenuto) 2- III Giornata di Studio sul D.I.U. "L'assistenza ai rifugiati nei conflitti interni" Caravaggio (BG) sabato 13 maggio 2000 Comunicatoci da Marcello Moro 3- Indice Revue nr.836 Dicembre 1999 Traduzione a cura di Luigi Micco 4- Editoriale Revue nr.836 Dicembre 1999 Traduzione di Luigi Micco 5-"Stella di Davide rossa? Bataglia intorno ad un emblema" articolo apparso sulla "Tribune de Genève" Giovedì 6 aprile 2000 Trasmessoci da Bianca Dompieri - Ginevra Tradotto da Luigi Micco 6- "Il movimento della Croce Rossa si accorda su un terzo emblema" articolo apparso sulla "Tribune de Genève" Sabato-Domenica 15-16 aprile 2000 Trasmessoci da Bianca Dompieri - Ginevra Tradotto da Luigi Micco
---------------------------- 1 ---------------------------- ICRC NEWS 12 Giovedì 6 aprile 2000 SOMMARIO Federazione Russa / Caucaso settentrionale: missione di valutazione del CICR in Cecenia Il 29 marzo, un team di quattro collaboratori locali del CICR con incarico a Nazran (Inguscezia) hanno portato a termine una missione di un giorno per la valutazione della situazione nella città di Achkhoy-Martan e nell'area circostante, ad ovest di Grozny e non lontano dal confine con l'Inguscezia. Repubblica del Congo: Iniziano i voli umanitari del CICR verso il nord di Pool Il 3 aprile, un aereo civile è atterrato sulla pista di Kindamba, nel nord della lontana regione di Pool (Repubblica del Congo). È il primo volo in 12 anni. Sri Lanka: Aiuti agli sfollati nella penisola di Jaffna Centinaia di civili del nord della penisola di Jaffna, nello Sri Lanka, fuggiti dai nuovi scontri che da otto giorni oppongono le forze governative alle Tigri per la liberazione dell'Ealam Tamil (LTTE), hanno trovato rifugio nelle chiese, nei templi, nelle scuole e nelle case vuote di Jaffna, Point Pedro, Mirusuvil, Velvettiturai e di altre città. Afganistan: Il CICR ripristina il sistema di irrigazione In Afganistan, il CICR ha completato il drenaggio di un canale di irrigazione lungo cinque chilometri che rifornisce d'acqua decine di migliaia di persone in un'area densamente popolata della provincia di Parwan, a nord di Kabul. Ruanda: Il CICR rimpatria un prigioniero di guerra zimbabwese Il 5 aprile, il CICR ha rimpatriato un membro delle Forze di difesa zimbabwesi catturato in connessione al conflitto nella Repubblica democratica del Congo e detenuto a Kigali, in Ruanda. Bolivia: Il Presidente ha inaugurato una mostra itinerante del CICR Il 30 marzo, al Ministero boliviano degli Affari Esteri, è stata inaugurata la mostra itinerante del CICR "L'uomo in un mondo in guerra" ("Man in a War-torn World"). Erano presenti alla cerimonia le principali autorità dello Stato, il corpo diplomatico ed altre personalità specialmente invitate. ICRC NEWS 13 Giovedì 13 aprile 2000 SOMMARIO Federazione Russa / Caucaso settentrionale: Continua la missione di valutazione del CICR in Cecenia: La scorsa settimana, un team composto di quattro collaboratori locali del CICR ed un operatore della Croce-Rossa Russa ha portato a termine una missione di valutazione di due giorni a Gudermes, seconda città della Cecenia per estensione e nuova sede delle autorità della Repubblica. Angola: Formazione in chirurgia di guerra all'ospedale di Huambo: A seguito ad una prima missione di valutazione compiuta dal CICR nel settembre del 1999, è stato messo a punto un programma di formazione sulle tecniche di chirurgia di guerra destinato allo staff del principale ospedale di Huambo. Yugoslavia: Il CICR dona un'apparecchiatura per la separazione del plasma: Recentemente, il CICR ha consegnato un'apparecchiatura per la separazione del plasma per cromatografia, utilizzato per la produzione di immunoglobulina e di altri derivati del plasma presso l'Istituto Trasfusionale di Belgrado. Medioriente: Conferenza regionale sull'incorporazione del diritto dei conflitti armati nella formazione militare: Recentemente e per la prima volta in Medioriente, i comandanti militari di grado superiore dell'intera regione si sono incontrati per discutere del ruolo delle forze armate nella diffusione dei principi fondamentali del diritto dei conflitti armati. Mali: Giornata informativa per la società civile del Mali: Il 5 aprile, nella capitale del Mali Bamako, il CICR in collaborazione con la Croce-Rossa del Mali ha organizzato una giornata informativa sulle attività della Croce-Rossa e sul rispetto del diritto internazionale umanitario. ---------------------------- 2 ---------------------------- AI Presidenti/Responsabili Comitati Provinciali e Locali Croce Rossa Italiana LORO SEDI Bergamo, 02 aprile 2000 Ai Responsabili Regionali e Locali Componenti Volontaristiche Regione Lombardia LORO SEDI Per estensione di copia: Agli Istruttori C.R.I. di Diritto Internazionale Umanitario LORO SEDI OGGETTO: III^ Giornata Provinciale di studio sul Diritto Internazionale Umanitario. E' per me un grande privilegio presentare questa III^ Giornata Provinciale di studio sul Diritto Internazionale Umanitario, che avrà luogo0 il 13 maggio 2000, presso il Comitato Locale di Caravaggio. Risultato dell'impegno dei volontari CRI, in collaborazione con affermati istruttori di Diritto Internazionale Umanitario e di importanti organizzazioni internazionali, è un contributo concreto alla diffusione dei principi e delle regole che sono alla base dell'opera della Croce Rossa Internazionale. Questa giornata, il cui tema è "L'Assistenza ai Rifugiati nei Conflitti Interni", vuole essere un omaggio per tutti coloro hanno operato, con grande professionalità ed efficienza, in soccorso dei rifugiati, vittime del conflitto nella ex-Yugoslavia, condividendone spesso le vicende storiche, con umanità e spirito di sacrificio. Le relazioni, attingono ampiamente ai recenti avvenimenti, che hanno visto impegnato il Comitato Internazionale di Ginevra e le Società Nazionali di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, in imprese di contenuto e finalità diverso tra loro, ma pur sempre legate ad un nuovo modo di gestire le crisi internazionali. Molto interessante, è anche la tavola rotonda, dove esperti qualificati ed istruttori di Diritto Internazionale Umanitario, tratteranno dell'applicazione del II° Protocollo Aggiuntivo alle Convenzioni di Ginevra, strumento prezioso per chi soffre o si trova in condizioni di pericolo, e conta esclusivamente sull'opera della Croce Rossa e dei suoi volontari. Nel trasmettere in allegato la scheda informativa inerente al seminario in questione, si invitano le SS.LL. a volerne dare la più ampia e tempestiva diffusione fra le componenti volontaristiche. Le iscrizioni raccolte, dovranno essere trasmesse dalle SS.LL. al Comitato Locale di Caravaggio - Segreteria Organizzativa - entro il 03 maggio 2000. Si invitano i Sigg. Presidenti/Responsabili delle Unità CRI ed i Responsabili Regionali delle Componenti a dare la massima diffusione alla presente Cordiali Saluti IL PRESIDENTE Fernando SPADA ____________________________________________________________________________ _________ A TUTTE LE COMPONENTI DELLA CROCE ROSSA ITALIANA Oggetto: III^ GIORNATA DI STUDIO SUL DIRITTO INTERNAZIONALE UMANITARIO 2000 Cari amici Dopo il grande successo delle precedenti edizioni, il Comitato Locale di Caravaggio della Croce Rossa Italiana, organizza la III^ edizione della "Giornata di studio sul Diritto Internazionale Umanitario". Il tema di quest'anno, "L'Assistenza ai Rifugiati nei Conflitti Interni", sarà affrontato nei vari aspetti, da Istruttori D.I.U. di grande valore e da illustri studiosi della materia, ma anche da rappresentanti di Organizzazioni Internazionali, quali il CICR, l'ACNUR, la Caritas ed ECHO, l'ufficio dell'Unione Europea per gli aiuti umanitari. Il programma dettagliato della giornata e la scheda di iscrizione, sono allegati alla presente. Il seminario si terrà presso l'Auditorio della Banca di Credito Cooperativo di Caravaggio, in via Bernardo da Caravaggio,1 - Caravaggio (BG), il giorno 13 maggio 2000, con inizio alle ore 9.45,00 e termine alle ore 18,00. Le domande di iscrizione, corredate dal recapito telefonico degli interessati, dovranno pervenire alla segreteria organizzativa di questo Comitato Locale, utilizzando il modulo allegato alla presente, entro 10 giorni dalla data di inizio della manifestazione. L'iscrizione è gratuita, ed al termine sarà rilasciato un attestato. I partecipanti che desiderano partecipare al pranzo, dovranno indicarlo all'atto dell'iscrizione. L'invito è rivolto a tutto il personale della CRI. Si invitano i Sigg. Responsabili dei Comitati Locali, e delle varie componenti a dare la massima diffusione alla presente. Cordiali Saluti. IL RESPONSABILE DEL COMITATO LOCALE ____________________________________________________________________________ III^ GIORNATA DI STUDIO SUL DIRITTO INTERNAZIONALE UMANITARIO "L'ASSISTENZA AI RIFUGIATI NEI CONFLITTI INTERNI" PROGRAMMA 09,30 - 09,45 Registrazione dei partecipanti 09,45 - 10,00 Saluto delle Autorità 10,00 - 10,15 Introduzione di Gabriella Venturini Docente di Diritto Internazionale Direttore del Dipartimento di Studi Internazionali Università Statale di Milano 10,15 - 10,45 "Il Mandato del Movimento Internazionale della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa e delle O.N.G. per la protezione dei rifugiati" Relatore: Istruttore D.I.U. 10,45 - 11,15 "Le norme a protezione della missione medica e del personale sanitario" Relatore: Istruttore D.I.U. 11,15 - 11,30 Visione retrospettiva " Panorama 99" - CICR 11,30 - 12,00 "Disposizioni umanitarie a tutela delle persone private della libertà" Relatore: Istruttore D.I.U. 12,00 - 14,30 Pausa pranzo 14,30 - 17,30 Tavola rotonda: "Applicabilità del Secondo Protocollo Aggiuntivo alle Convenzioni di Ginevra: prospettive e programmi per il nuovo millennio" In qualità di relatori, interverranno: Delegato Internazionale CICR - Ginevra Rappresentante ACNUR Delegato CARITAS INTERNATIONALIS Rappresentante ECHO - Unione Europea Moderatore: Giangaleazzo Monarca -Presidente del Comitato Regionale della Lombardia 16,00 - 16,30 Coffee break 17,30 - 17,40 Visione filmato "Storia di un'idea" - CICR 17,40 - 18,00 Chiusura lavori e consegna degli attestati CARAVAGGIO - Auditorio "Banca di Credito Cooperativo di Caravaggio" - 13 maggio 2000 INGRESSO LIBERO ___________________________________________________________________________ Croce Rossa Italiana Comitato Locale di Caravaggio Via Circonvallazione Seriola, 60 24043 Caravaggio (Bergamo) Tel.0363/52422 - Fax. 0363/52422 SCHEDA D'ISCRIZIONE III^ GIORNATA DI STUDIO SUL DIRITTO INTERNAZIONALE UMANITARIO: "L'ASSISTENZA AI RIFUGIATI NEI CONFLITTI INTERNI" CARAVAGGIO - 13 MAGGIO 2000 Cognome Nome ____________________________________________________________________________ ________ Indirizzo Tel. ____________________________________________________________________________ ________ Età Titolo di studio ____________________________________________________________________________ ________ Unità CRI d'appartenenza ____________________________________________________________________________ ________ Componente d'appartenenza ____________________________________________________________________________ ________ Iscritto dal ____________________________________________________________________________ ________ Corsi frequentati negli ultimi due anni ____________________________________________________________________________ ________ Desidera partecipare al pranzo: ? SI ? NO Il pranzo, si terrà presso il Ristorante "Gambero d'oro" - via Roma,44 - Caravaggio (BG), al prezzo concordato di Lit.30.000.. L'importo, dovrà essere versato all'atto dell'iscrizione, presso la segreteria organizzativa del convegno. L'iscrizione al convegno è gratuita. CROCE ROSSA ITALIANA COMITATO LOCALE DI CARAVAGGIO ---------------------------- 3 ---------------------------- Rivista Internazionale della Croce Rossa Dicembre 1999 - volume 81 - n. 836 Indice degli argomenti pag.711 Editoriale pag.713 Anche la guerra ha dei limiti ... Cornelio Sommaruga pag.715 Importanza delle Convenzioni di Ginevra per il mondo contemporaneo Dietrich Schindler pag.731 Lo "Stato fallito" e il diritto internazionale Danile Thurer pag.763 Sanzioni economiche: vincoli legali e politici Anna Segall pag.785 Ordinamento superiore e Corte Penale Internazionale: giustizia distribuita o giustizia negata Charles Garrawax pag.795 Rispetto del diritto internazionale umanitario da parte delle forze delle Nazioni Unite Anne Ryniker pag.806 Circolare del 6 agosto 1999 pag.812 Bollettino del 6 agosto 1999 XXVII Conferenza Internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa ------------------------------------------------ pag.819 Conferenza Internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa: un piano d'azione per l'umanitario Yves Sandoz pag.830 Nota inviata da Louise Frechette, Delegato del Segretario Generale delle Nazioni Unite pag.837 Nota inviata da Astrid N. Heiberg, Presidente della Federazione Internazionale delle Società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa pag.842 Nota inviata da Cornelio Sommaruga, Presidente del Comitato Internazionale di Croce Rossa pag.849 XXVII Conferenza Internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa Risoluzioni pag.903 Il diritto internazionale umanitario alle soglie del terzo millennio: bilancio e prospettive Cornelio Sommaruga Croce Rossa e Mezzaluna Rossa ----------------------------- pag.925 Consiglio dei Delegati, Ginevra 29-30 ottobre 1999 pag.925 Commissione permanente della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa: elezione di cinque membri pag.927 Attribuzione della medaglia Henry Dunant pag.928 Assemblea generale della Federazione Internazionale delle Società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa pag.930 Riconoscimento della Croce Rossa del Gabon Comitato Internazionale della Croce Rossa ----------------------------------------- pag.931 Cornelio Sommaruga Presidente del Comitato Internazionale della Croce Rossa (1987-1999) pag.933 Cornelio Sommaruga: la forza della convinzione Jacques Forster pag.940 Composizione del Comitato Internazionale della Croce Rossa pag.942 Nuovo direttore del diritto internazionale e della comunicazione Fatti e documenti ----------------- pag.943 Ratifica dei Protocolli Aggiuntivi alle Convenzioni di Ginevra della Repubblica del Nicaragua pag.944 Dichiarazione di Panama ai sensi dell'art. 90 del primo Protocollo Aggiuntivo del 1977 pag.945 Decisioni della Tribunale Penale Internazionale per la ex-Yugoslavia in merito alla testimonianza del personale del CICR Libri e riviste --------------- pag.946 Judith Gardam (ed.), Humanitaria Law (Hans-Peter Gasser) pag.948 Roy Gutman e David Rieff (ed.), Crimes of War - What the public should know (Pierre Hazan) pag.951 Sylvain Vité, Les procédures internationales de établissement des faits dans la mise en oeuvre du droit international humanitaire (Erich Kussbach) pag.954 William G. O'Neill, A humanitarian practitioner's guide to international human rights law (Reto Meister) pag.958 Pubblicazioni recenti Varie ----- pag.959 Seminario di formazione sul Diritto Internazionale Umanitario per professori universitari pag.960 Come protegge il diritto in guerra ? Casi, documenti e materiale didattico sulla pratica contemporanea in Diritto Internazionale Umanitario ---------------------------- 4 ---------------------------- Rivista Internazionale della Croce Rossa Dicembre 1999 - volume 81 - n. 836 Editoriale Il contenuto di questo numero di dicembre 1999 della Rivista è diviso in tre parti: due gruppi di articoli ben distinti e una informazioni importante. Cominciamo con l'ultima: dopo dodici anni di presidenza del CICR, Cornelio Sommaruga lascia il suo incarico alla fine dell'anno. Jacques Forster, vicepresidente permanente, ripercorre le sfide affrontate dal CICR durante questi anni. Il nuovo presidente del Comitato, Jakob Kellenberger, entrerà in carica il 1° gennaio 2000. Una parte importante della Rivista è consacrato alla XXVII Conferenza Internazionale della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa. Come vogliono gli statuti del Movimento, la Conferenza Internazionale si è tenuta a Ginevra dal 31 ottobre al 6 novembre 1999. Quale "alto organo deliberante del Movimento", essa ha riunito, da una parte, i rappresentanti delle Società Nazionali della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa, della Federazione Internazionale e del CICR, e dall'altra parte, i rappresentanti degli Stati parti alle Convenzioni di Ginevra. La Conferenza è anche un luogo di incontro ove la Croce Rossa/Mezzaluna Rossa e i governanti possono insieme tirare un bilancio dell'azione umanitaria e lanciare nuove iniziative in questo campo. La Rivista pubblica in questo numero una breve analisi dei lavori della Conferenza e delle decisioni principali che sono state prese, specialmente il testo del Piano d'Azione per gli anni 2000-2003. Le risoluzioni adottate dal Consiglio dei Delegati, completano le informazioni sulle riunioni statutarie del 1999. Come sempre, la Rivista pubblica dei contributi individuali su argomenti molto diversi. Questo per invitare i lettori a riflettere su molti aspetti importanti dell'azione umanitaria alla fine di questo anno. La Rivista ---------------------------- 5 ---------------------------- Tribune de Geneve Giovedì, 6 aprile 2000 Stella di Davide Rossa? Battaglia intorno ad un emblema Stati Uniti- La Croce Rossa americana fa pressione. Kellenberger negozia Washington (Pierre Ruetschi) - Il nuovo Presidente del CICR, Jakob Kellenberger, ha completato la sua prima visita di due giorni negli Stati Uniti, sullo sfondo di polemiche e di pressioni. La scorsa mattina, Bernadine Heally, presidente della Croce Rossa Americana, reiterava con forza in una lettera al "Washington Post", la sua richiesta che l'organizzazione d'aiuto umanitaria israeliana "Magen David Adom (MDA) ", acceda finalmente agli statuti delle società nazionali di Croce Rossa. Ipotesi sempre rifiutata a causa del suo emblema, una stella di Davide Rossa, che non è riconosciuta dal CICR. Sanzioni possibili Questa piccola battaglia intorno ad una "bandiera" può sembrare ridicola, ma nel corso delle ultime settimane, essa ha preso delle proporzioni considerevoli. Così, la Croce Rossa Americana minaccia, secondo il "Post", di sospendere i contributi alla Federazione e quelli al CICR, il custode dell'emblema, se l'organizzazione israeliana, che per ora ha solo uno status d'osservatore, non è riconosciuta come società nazionale (la Federazione ne conta 176). Non è la prima volta che una richiesta del genere torna sul tavolo, e non manca certo d'argomentazioni. Gli Stati del mondo arabo non hanno forse ottenuto il riconoscimento della Mezzaluna Rossa? E l'Iran prima della rivoluzione aveva ottenuto il diritto di utilizzare il leone e sole rossi. Ma il timore di moltiplicazione dei simboli e una diminuzione del valore dell'immagine dell'organizzazione, ha bloccato le richieste del Kazakistan (la giustapposizione della mezzaluna e della croce), dell'Eritrea e dell'Israele. Ma questa volta, messo sotto pressione, il CICR sembra pronto a negoziare il caso della Magen David Adom. "Kellenberger è molto determinato a trovare una soluzione accettabile entro l'anno per portare la Magen David Adon nel movimento (della Croce Rossa) ", ha detto ieri al "Washington Post" Urs Bogli, porta voce del CICR. Oltre ai rappresentanti della Croce Rossa Americana, Jakob Kellenberger ha incontrato diversi membri del Congresso, dei rappresentanti del Consiglio Ebraico Americano e il segretario di stato, Madeleine Albright "che ha preso nota delle nostre proposte", afferma Urs Bogli. Quali proposte? Quali risposte alle pressioni di Bernardine Healy che Jakob Kellenberger ha incontrato martedì? "Nessun commento; non vogliamo negoziare con l'interposizione dei media". La polemica è stata (ri)lanciata due settimane fa, un po' maldestramente, da un cronista del "Washington post" Charles Krauthmanner. Egli riportava delle affermazioni, estrapolate dal loro contesto, che l'ex-presidente del CICR, Cornelio Sommaruga, aveva fatto nell'incontro con Bernardine Heavy: "Se noi autorizziamo la stella di Davide, perché non accettare la croce uncinata ?". Il cronista dimenticava di precisare che Sommaruga facesse allusione alla richiesta fatta dall'India (o dallo Sri Lanka), per utilizzare una croce uncinata (una svastica, ndt) invertita, che fa parte dei loro simboli tradizionali. In una lettera di rettifica pubblicata sul "Washington post", Urs Bogli afferma che il riferimento alla croce uncinata non aveva nessun altro senso "oscuro" e che è "grottesco" insinuare il contrario conoscendo lo "straordinario impegno di Sommaruga per i valori umanitari". "Pietosa foglia di fico" Egli ha ribadito anche la posizione del CICR in merito alla proliferazione degli emblemi. Argomento che per la presidente della Croce Rossa Americana non è che una "pietosa foglia di fico" utilizzata da qualche decennio allo scopo di escludere la Magen David Adom. Nella sua lettera al "Washington post" essa ha proposta una soluzione che, secondo lei, soddisferebbe le due parti: non accettare che i simboli già esistenti, ciò che permetterà all'organizzazione israeliana di diventare una società nazionale di pieno diritto e scartare il rischio di moltiplicazione degli emblemi. "Fermate l'ipocrisia !" La sua proposta è sostenuta da un editoriale del "Washington post" intitolato "Fermate l'ipocrisia". Il quotidiano appoggia la minaccia di una sospensione dei contributi della Croce Rossa Americana alla Federazione e al CICR se nessuna soluzione fosse trovata da qui alla riunione della Commissione Permanente della Croce Rossa Internazionale il 13 e il 14 aprile a Ginevra. Una sanzione economica il cui impatto è discutibile. La Croce Rossa americana assicura certo il 25% della quota del budget ordinario della Federazione, ma questo budget non rappresenta che un decimo circa dei contributi volontari che provengono essenzialmente dagli Stati. Constatazione simile per il CICR. Il contributo della Croce Rossa Americana non arriva che a qualche centinaia di migliaia di dollari, somma marginale rispetto agli 83 milioni di dollari già versati dai governi americani per il 2000. ---------------------------- 6 ---------------------------- Tribune de Geneve 15-16 aprile 2000 Il movimento della Croce Rossa si accorda su un terzo emblema Il diamante adottato prima della fine dell'anno? La Croce Rossa americana è scettica (Mathieu Van Berchem) - Dopo l'adozione della Croce Rossa nel 1864 e della mezzaluna nel 1929, il diamante rosso va senza dubbio ad aggiungersi al mosaico ormai vasto degli emblemi del movimento fondato da Henry Dunant. I 16 ambasciatori del gruppo di lavoro congiunto sull'emblema, riunitosi ieri a Ginevra, hanno avviato il processo d'adozione di questo terzo logo che dovrà concludersi, si spera, prima della fine dell'anno. Simbolo deciso per consenso, il diamante dovrebbe permettere di regolare la disputa che oppone il CICR e la Federazione Internazionale da un lato e la Croce Rossa Americana e israeliana dall'altra. Fin dalla sua fondazione, nel 1931, la società di soccorso israeliana Magen David Adom, si batte per la sua integrazione nel movimento della Croce Rossa e contemporaneamente per il riconoscimento del suo emblema, lo Scudo (o stella) di Davide Rossa. La sua integrazione è stata rifiutata nel 1949 durante la Conferenza diplomatica di Stoccolma. Bisogna ricordare che il CICR, che osteggia una proliferazione degli emblemi, non ha mai nascosto la propria resistenza all'adozione della Stella di Davide. Soluzione sottile Da qualche mese, americani e israeliani hanno accentuato la loro pressione. La presidente della Croce Rossa Americana, Bernardine Heavy, ha sospeso gli otto milioni di franchi di contributi dovuti alla Federazione Internazionale. La soluzione trovata ieri, e proposta da qualche tempo dal CICR è sottile: all'interno del diamante, simbolo neutro, potrà figurare discretamente una sigla propria della società nazionale: la stella di Davide, o un altro logo per i Paesi che ne faranno richiesta. Il Kazakistan e l'Eritrea, per esempio, sperano di riunire la croce e la mezzaluna per non urtare nessuna delle loro comunità religiose. D'accordo per aggiungere il diamante alla croce e alla mezzaluna (che resteranno predominanti), in difesa delle esigenze in materia di chiarezza e d'universalità dell'emblema, il CICR intende in ogni caso regolare il problema anche negli aspetti formali. Deve essere rispettato il processo richiesto per tali modifiche agli statuti della Croce Rossa. Dopo una consultazione delle Società Nazionali, una conferenza diplomatica, che riunisca i 188 Stati parti alle Convenzioni di Ginevra, dovrà adottare un terzo Protocollo Aggiuntivo. Poi una conferenza internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa modificherà gli statuti del Movimento. Il tutto dovrà essere compiuto entro l'anno, afferma Christine Magnuson, la presidente svedese del gruppo di lavoro. La Croce Rossa Americana scettica La Croce Rossa Americana, che ha delegato a Ginevra molti avvocati e portavoce, non vi crede molto. Se da un lato sostiene il processo avviato ieri a Ginevra, dall'altro dubita della reale volontà degli organi della Croce Rossa di pervenire rapidamente ad una soluzione. Piuttosto che passare per la fastidiosa via diplomatica, il CICR potrebbe, suggerisce la Croce Rossa Americana, optare per un processo più rapido che ha permesso a 25 società di mezzaluna rossa di essere ammesse nel Movimento dal 1949. I rappresentanti americani mettono in guardia il presidente del CICR, Jakob Kellenberger, contro tutte le difficoltà del processo diplomatico. Se questo non sarà concluso entro il 31 dicembre, la Croce Rossa Americana chiederà l'ammissione immediata della Magen David Adom. |