31 OTTOBRE 2001 nr. 71 Notiziario a cura del Museo Internazionale Croce Rossa Castiglione delle Stiviere (MN) ---------------------------------------------------------------------------------- 1- CICR News 41 del 19 ottobre 2001 Traduzione di Sabrina Bandera 2-Afhganistan: punto sulle attività del CICR in corso (19-10-2001) Traduzione di Sabrina Bandera 3- Comitato Internazionale della Croce Rossa (CICR) Comunicato stampa 45/01 del 23 ottobre 2001 Afghanistan: distribuzione di viveri alle persone handicappate a Kabul. Traduzione di Sabrina Bandera 4- Comunicato Stampa nr. 01/47 del 24 ottobre 2001 Afganistan: il CICR chiede a tutte le parti in conflitto di rispettare il Diritto internazionale umanitario Traduzione di M.Grazia Baccolo
1- CICR News 41 del 19 ottobre 2001 Traduzione di Sabrina Bandera Afhganistan: punto sulle attività del CICR in corso A seguito della distruzione parziale degli stocks di soccorsi del CICR a Kabul, la capacità dell'istituzione di far fronte ai bisogni della popolazione afghana - a qualche settimana dall'inizio dell'inverno - è diminuita. La situazione è tanto più preoccupante poichè è difficile organizzare dei convogli di aiuto umanitario per l'Afghanistan facendo base dagli Stati vicini. Georgia: il CICR visita dei detenuti in Abkazia Il 15 ottobre, i delegati del CICR hanno visitato nove persone arrestate durante i recenti combattimenti nella regione georgiana dell'Abkazia. Jugoslavia/Kossovo: addii commoventi I residenti e il personale dell'istituto specializzato per handicappati mentali e handicappati motori di Shtime/Stimlje (Kossovo), i collaboratori della Croce Rossa Norvegese e del CICR, la mattina del 5 ottobre erano tutti riuniti per salutare Jelena, Olga e Dure, che hanno lasciato l'istituto al termine del periodo di rieducazione. Bosnia-Erzegovina: insegnamento del diritto internazionale umanitario. Il CICR ha recentemente organizzato una conferenza di quattro giorni a Sarajevo sull'insegnamento del diritto internazionale umanitario nelle università, conferenza che ha riscontrato un vivo successo. Nigeria: CICR - CEDEAO: conferenza sulle armi e il diritto umanitario. Il CICR e la Comunità economica degli Stati dell'Africa dell'Ovest (CEDEAO) hanno organizzato congiuntamente, il 10 e 11 ottobre, una conferenza sulle armi e il diritto internazionale umanitario indirizzata agli Stati membri della CEDEAO. @@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@ 2- Comitato Internazionale della Croce Rossa (CICR) CICR News 41/01 del 19 ottobre 2001 Afhganistan: punto sulle attività del CICR in corso Traduzione di Sabrina Bandera A seguito della distruzione parziale degli stocks di soccorsi del CICR a Kabul, la capacità dell'istituzione di far fronte ai bisogni della popolazione afghana - a qualche settimana dall'inizio dell'inverno - è diminuita. La situazione è tanto più preoccupante poichè è difficile organizzare dei convogli di aiuto umanitario per l'Afghanistan facendo base dagli Stati vicini. Dopo che il perosnale espatriato ha dovuto lasciare il paese il 16 settembre. solo quattro camion del CICR che trasportavano medicine e materiale medico destianti a ospedali e posti di primo soccorso di Jalalabad e di Kabul sono stati autorizzati a rientrare nel paese. Inoltre, il CICR ha delle difficoltà a comunicare con i suoi collaboratori locali che continuano a condurre le operazioni in Afghanistan, circostanza che non migliora la situazione. Gòli impiegati afghani del CICR fanno l'impossibile per assicurare il proseguimento normale delle attività, e questo in condizioni estreamamente difficili. essi aiutano in particolare gli ospedali, i dispensari e i posti di primo soccorso locali e distribuiscono viveri ai pazienti e al personale degli opedali e degli orfanotrofi di Kabul. Quanto ai sei centri ortopedici del paese, essi continuano a funzionare. Secondo le ultime cifre fornite dal centro di Kabul, tra il 29 settembre e il 10 ottobre, 494 persone hanno ricevuto delle cure fisioterapiche e 36 nuovi pazienti sono stati registrati. Sono in corso anche attività legate all'approvvigionamento di acqua e di bonifica e disinfezione. Infine, dei viveri e del materaile per la costruzione di rifugi sono stati distribuiti la settimana scorsa a 5000 famiglie sfollate a Mazar-i-Sharif. Un camion che trasportava del materiale medico standard per il trattamento dei feriti di guerra ha lasciato Peshawar Martedì 16 ottobre per Jalalabad, allo scopo di ricostituire gli stocks di questa città. Un altro convoglio di due camion carichi di soccorsi per gli ospedali di Kabul dovrebbero partire nei prossimi giorni. A Herat, continunano ad essere consegnati viveri al Programma alimentare mondiale, che ne assicura la distribuzione alle persone sfollare che vivono nei campi delle vicinanze. Infine, il CICR sta preparando degli stocks di soccorsi lungo le vie di approvvigionamento che attraversano il Pakistan, il Tagikistan, l'Iran e il Turkmenista,. Nelle prossime settimane, 9.500 tonnellate di viveri - soprattutto ghee (grasso vegetale), dei piselli secchi. del riso e del grano - saranno trasportati verso questi luoghi, così come dei soccorsi non alimentari quali coperte (125.000), teloni gommati (36.000), tente (3.000), taniche (44.000) e pentole (38.000). Dei soccorsi medici sono già preposizioanti sull'insieme del territorio afghano. Oltre a due unità chirurgiche, il CICR dispone nella regione di un numero soddisfacente dia ssortimenti medici standard per curare oltre 6.000 feriti. delle valigette di primo soccorso per più di 2.500 persone e dei nuovikit sanitari d'urgenza che permetteranno di rispondere ai bisogni di 120.000 persone per tre mesi. @@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@ò 3- Comitato Internazionale della Croce Rossa (CICR) Comunicato stampa 45/01 del 23 ottobre 2001 Afghanistan: distribuzione di viveri alle persone handicappate a Kabul. Traduzione di Sabrina Bandera Ginevra/Islamabad (CICR) - Oggi, martedì 23 ottobre, l'équipe del Comitato Internazionale della Croce Rossa (CICR) che si trova a Kabul ha cominciato a distribuire, in tutta la città, delle razioni alimentari alle persone handicappate che vivono in famiglia. La distribuzione, che dovrebbe durare dai tre ai sei giorni, toccherà in totale 7.917 famiglie che dipendono da persone handicappate per sopravvivere. Le razioni, composte da 100 kg di grano, 30 kg di riso, 25 kg di piselli e 9 kg di ghee (grasso vegetale), contribuiranno ad assicurare la sopravvivenza delle persone handicappate e delle loro famiglie nei prossimi tre mesi. La maggior parte dei beneficiari soffrono di paralisi o sono degli amputati, essendo per la maggioranza vittime di incidenti causati dalle mine o da munizioni non esplose. "Le persone handicappate costituiscono uno dei gruppi più vulnerabili che vivono a Kabul", ha dichiarato Mark Steinbeck, il coordinatore dell' assistenza medica e dei soccorsi del CICR per l'Afghanistan, attualmente con base in Pakistan. "Essi hanno tutti una famiglia che può arrivare a contare nove persone, che dipende interamente da loro, e in circostanze come queste non hanno praticamente alcun mezzo per assicurarsi la sopravvivenza e hanno poche possibilità di poter fuggire in campagna o in un paese vicino, come molti abitanti di Kabul hanno cominciato a fare dall'inizio del mese". Oltre alle razioni alimentari, numerose persone handicappate hanno beneficato delle cure al centro di rieducazione fisica del CICR o della visita di fisioterapisti qualificati nel quadro del programma di cure a domicilio del CICR. I viveri che sono distribuiti in questo momento erano stoccati a Kabul, per essere utilizzati nel quadro delle attività normali del CICR nella regione. Grazie agli stocks che saranno ancora disponibili al termine della distribuzione in corso, gli ospedali e gli orfanotrofi della città potranno continuare a ricevere un aiuto fino alla fine di dicembre. Dieci ospedali e cinque orfanotrofi beneficiano attualmente di questo programma, che l'équipe del CICR a Kabul prevede di estendere ad altri ospedali. "Malgrado le incertezze sull'evoluzione della situazione a Kabul e le ridotte possibilità di spostamento per i nostri colleghi che continuano a lavorare nella città, contiamo di portare avanti il più grande numero possibile di programmi di assistenza", ha dichiarato Steinbeck. Il CICR in Pakistan ha ugualmente confermato che i due camion che trasportavano medicinali e materiale medico che avevano lasciato Peshwar giovedì scorso, 18 ottobre, sono arrivati a Kabul venerdì sera. Dei kits di urgenza che permettono di trattare fino a 1000 feriti di guerra sono stati così distribuiti agli ospedali e ai posti di primo soccorso per ricostituire i loro stocks. @@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@ò 4- Comunicato Stampa nr. 1/47 24 Ottobre 2001 Afganistan: il CICR chiede a tutte le parti in conflitto di rispettare il Diritto internazionale Umanitario Traduzione di M.Grazia Baccolo Ginevra (CICR) il Comitato Internazionale della Croce Rossa (CICR) promotore e guardiano del diritto internazionale umanitario è sempre più preoccupato dalle conseguenze umanitarie della guerra in Afganistan. Ricorda a tutte le parti interessate dal conflitto: i talibani, l'Alleanza del Nord e la coalizione diretta dagli Stati Uniti il loro obbligo a rispettare e far rispettare il diritto internazionale umanitario. Fra i principi essenziali del Diritto Internazionale Umanitario esiste l' obbligo di trattare con umanità, in ogni circostanza, le persone che non prendono parte alle ostilità: esse non devono subire gli effetti della violenza, esse non possono essere trasferite con la forza e i loro beni devono essere rispettati. Le minacce alla loro vita, alla loro integrità fisica e la loro dignità sono interdette. Gli attacchi contro i civili sono proibiti, come ad esempio, gli attacchi che colpiscono senza discriminazione. Nel corso delle operazioni militari, tutte le parti hanno l'obbligo di prendere tutte le precauzioni possibili per evitare vittime civili e i danni alle infrastrutture civili. Le parti belligeranti hanno il dovere di vegliare affinchè i bisogni essenziali della popolazione civile, che si trova nel territorio sotto il loro controllo, siano soddisfatti nel miglior modo possibile, e di permettere il passaggio dei soccorsi indispensabili destinati ai civili. Esse devono vegliare affinchè i malati e i feriti abbiano accesso a cure mediche adeguate. Gli emblemi della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa devono essere rispettati da tutte le parti in conflitto. Tutte le persone detenute non devono essere oggetto di maltrattamenti e devono essere protette contro questo genere di atti, qualsiasi siano le circostanze e la loro appartenenza. I combattenti catturati dalle forze nemiche nel conflitto armato internazionale fra i talibani e la coalizione diretta dagli Stati Uniti devono essere trattati secondo le disposizioni della III Convenzione di Ginevra e i civili detenuti da una parte di cui essi non sono cittadini residenti all'estero, devono essere trattati in conformità alla IV Convenzione di Ginevra. DI conseguenza, il CICR deve avere l'autorizzazione a visitarli. Il CICR persegue le sue attività per portare assistenza alla popolazione civile e ai feriti di guerra in Afganistan, per l'intermediazione del suo personale locale e in cooperazione con la Croce Rossa Afgana. Gli ospedali e i dispensari sostenuti dal CICR continuano a funzionare, così come i centri di apparecchiature ortopediche dell'Istituzione. Nel corso delle due ultime settimane convogli con soccorsi medici del CICR sono arrivati a Kabul provenienti da Peshawar e hanno rifornito le riserve degli ospedali sostenuti dall'Istituzione nella capitale. A Kandahar, Kabul e Herat, il servizio di ambulanza della Croce Rossa Afgana che è sostenuto dal CICR, trasporta i feriti agli ospedali. Oltre a ciò il CICR ha creato ulteriori riserve di soccorsi in Iran, in Turkmenistan, in Tadjikistan e in Pakistan. Il CICR si impegna ad assumere le responsabilità che gli competono in stretta collaborazione con i suoi partners del Movimento internazionale della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa. Ulteriori informazioni: Darcy Christen CICR Ginevra. |