8 MARZO 2002 nr. 84 Notiziario a cura del Museo Internazionale Croce Rossa Castiglione delle Stiviere (MN) ---------------------------------------------------------------------------------- 1- Comunicato stampa 02/18 del 8 marzo 2002 Giornata internazionale della donna, 8 marzo 2002: Messaggio del Comitato Internazionale della Croce Rossa 2- CICRnews nr. 10 del 7 marzo 2002 Traduzioni non ufficiali di M.Grazia Baccolo
1- Comunicato stampa 02/18 del 8 marzo 2002 Giornata internazionale della donna, 8 marzo 2002: Messaggio del Comitato Internazionale della Croce Rossa Ginevra (CICR) - in occasione della giornata internazionale della donna, il Comitato Internazionale della Croce Rossa (CICR), anche quest'anno, si unisce a tutti coloro che, nel mondo, rendono omaggio alle donne. Le prove che vivono le donne e le ragazze coinvolte nella tormenta dei conflitti armati restano, per il CICR, una delle maggiori preoccupazioni. Malgrado la protezione specifica che il diritto internazionale umanitario chiaramente le garantisce, le donne sono regolarmente le vittime della violenza fisica, dello spostamento forzato, delle uccisioni cieche e di altre atrocità. Le testimonianze di sfruttamento sessuale raccolte recentemente nei campi dei rifugiati d'Africa dell'Ovest dimostrano, ancora una volta, quanto la situazione dei gruppi vulnerabili possa essere precaria. Il CICR è profondamente costernato da queste testimonianze. E' responsabilità di tutte le organizzazioni umanitarie prendere le misure necessarie per assicurarsi che i loro programmi, destinati esclusivamente ad aiutare le persone nel bisogno e a preservare la loro dignità, non siano utilizzati per sfruttare le vittime. Lo studio del CICR "Le donne nella guerra", pubblicato nell'ottobre 2001, sottolinea che esiste il rischio che le vittime dei conflitti armati siano sfruttate o sottomesse ad abusi sessuali in cambio di alimenti o altri soccorsi. Uno dei punti essenziali dello studio è che le istituzioni umanitarie dovrebbero tenere conto di questi rischi nella pianificazione, la messa in opera e il seguito dei programmi d'aiuto. Più particolarmente, le donne dovrebbero essere associate a questi programmi, ad ogni stadio, ciò che permetterebbe di comprendere bene i loro problemi e i loro bisogni e assicurare un seguito, in modo che tutte le forme di sfruttamento o abuso vengano immediatamente scoperte. Il CICR fa il possibile perché questo problema non si ponga nel quadro dei suoi programmi di assistenza, in particolare domandando espressamente alle sue delegazioni di sorvegliare affinchè le persone che sono predisposte a portare l'aiuto non sfruttino i beneficiari e non facciano subire loro violenza sessuale. Il CICR ha precisamente proposto, per migliorare la situazione, d'aumentare il numero delle collaboratrici partecipanti ai programmi d' aiuto, perché le donne sono più portate a parlare con donne. Nel quadro della sua azione, il CICR si impegna a migliorare la sicurezza delle donne e delle ragazze che si confrontano con un conflitto armato. Le donne che, sovente, sono costrette ad assumere da sole il carico della loro famiglia danno prova di un coraggio formidabile e di una straordinaria forza di carattere, in tempo di guerra. E' necessario che esse possano avere fiducia nel personale umanitario. Il CICR stima che, per aiutare le donne a "prendere in mano" la loro esistenza, bisogna, oltre a altre misure pertinenti, coinvolgerle più strettamente in tutte le azioni condotte in loro favore. Informazioni ulteriori: Darcy Christen, CICR Ginevra @@@@@@@@@@@@@@@@ 2- CICRnews nr. 10 del 7 marzo 2002 COLOMBIA Il Comitato Internazionale della Croce Rossa (CICR) rinforza la sua presenza nel sud del paese Il CICR ha rinforzato la sua presenza nel sud della Colombia, dopo che il governo ha messo fine, il 20 febbraio ultimo scorso, alle negoziazioni di pace intraprese con il FARC-EP (Forze armate rivoluzionarie della Colombia/Armata del popolo). REPUBBLICA DEMOCRATICA DEL CONGO Provincia dell'Equatore: aiuto del CICR alle popolazioni isolate. Il CICR ha distribuito, da 4 al 24 febbraio, 5000 pacchi familiari (utensili di cucina, coperte, sementi, bidoni, saponi, zappe, zucchero, sale e abiti) a 4800 famiglie (circa 25.000 persone) locali o sfollatte a Bukungu, Mondombe e Yalusaka. REPUBBLICA DEMOCRATICA DEL CONGO Il CICR riunisce 36 bambini con i loro genitori a Kinshasa e a Goma. Grazie al CICR, 28 bambini che provenienti da Goma hanno ritrovato la loro famiglia a Kinshasa il 27 febbraio 2002. Il giorno dopo, l'aereo del CICR che li aveva trasportati ha riportato a Goma otto bambini i cui genitori vivevano nell'est della Repubblica democratica del Congo. OUZBEKISTAN Operazione di soccorso congiunta CICR/ Mezzaluna Rossa nella regione del Surkhandariya. Il 28 febbraio e il 1 marzo, il CICR ha distribuito soccorsi nei villaggi della regione di Surkhandariya, nel sud dell'Ouzbekistan, lungo la frontiera afgana. |